Play off europei: primo round all’Italia. Mangia: “Meritavamo di più”
venerdì 12 ottobre 2012
I primi novanta minuti sono dell’Italia. Un gol di Ciro Immobile consente all’Under di battere la Svezia 1-0 e di chiudere a proprio vantaggio la gara di andata dei play off, in attesa dell’appuntamento di martedì prossimo a Kalmar per il secondo round. Un vantaggio che non la dice tutta, perché soprattutto l’Italia del primo tempo avrebbe meritato di più in fatto di gol: è piaciuta, ha dato spettacolo e lezione di carattere, soprattutto ha offerto a Mangia la risposta che aspettava.
In avvio di gara il tecnico azzurro schiera Bardi in porta, in difesa da destra De Sciglio, Capuano, Caldirola, Frascatore, a centrocampo Florenzi e Marrone con Saponara e Insigne sulle fasce, in attacco Immobile e De Luca.
Tredicimila spettatori hanno risposto all’appuntamento europeo, momento chiave della stagione degli Azzurrini dopo la splendida cavalcata nel girone di qualificazione. Bastano diciassette minuti alla giovane Italia per ribadire le qualità offensive e la compattezza del gruppo: splendida punizione di Insigne, Johnsson non trattiene e sulla respinta del portiere, con grande opportunismo, l’ex pescarese Immobile realizza di sinistro.
Nonostante la superiorità da metà campo in avanti, gli Azzurrini rischiano due minuti dopo per una disattenzione che potrebbe costare cara: Bardi devia come può sulla traversa e sul successivo angolo di testa Petterson sfiora il pareggio, evitato grazie al provvidenziale salvataggio di Florenzi.
Al 27’ sfiora il palo Capuano, accompagnato dagli applausi del pubblico. Sciupa molto, l’Under, che gioca un primo tempo di grande intensità e torna negli spogliatoi con un vantaggio che potrebbe essere decisamente più sostanzioso.
Nella ripresa solita Italia in avanti, pericolosa ma sciupona, mentre cala fisicamente la Svezia. Mangia chiama la prima sostituzione: Rossi al posto di Saponara. E al 24’ Insigne manca il raddoppio con un diagonale sinistro che esce fuori di poco.
Al 30’ Gabbiadini subentra a Immobile e al 36’ Viviano rileva Florenzi. E’ meno brillante il secondo tempo, meno incisivo da parte dell’Italia che evidentemente ha speso molto nei primi 45’. Ci prova Insigne, al 43’, con un destro che Johnsson devia con i pugni. Poi il fischio finale e le parole di Mangia: “Meritavamo di più – esordisce il tecnico azzurro – siamo stati bravi a creare tante occasioni, ma poi siamo mancati nella conclusione. Volevo una risposta dalla squadra e l’ho avuta, anche se in alcune circostanze siamo stati un po’ leggeri e ci è mancata la cattiveria. Adesso però andiamo in Svezia a giocare con fiducia i prossimi novanta minuti”.