Nazionale A

Prandelli annuncia la formazione anti Irlanda: in avanti Rossi e Immobile

venerdì 30 maggio 2014

Prandelli annuncia la formazione anti Irlanda: in avanti Rossi e Immobile

Un test per trovare le ultime conferme sull’elenco dei 23 convocati per il Mondiale, un’amichevole in cui alcuni Azzurri si giocheranno l’ultima chance per convincere Cesare Prandelli a farli salire sull’aereo per il Brasile. Il Ct non vuole svelare quali siano i suoi ultimi dubbi su chi portare al Mondiale (“rimangono dentro di me”), ma annuncia intanto l’undici che scenderà in campo domani sera al ‘Craven Cottage’. E così contro la Repubblica d’Irlanda (“una squadra molto fisica – spiega Prandelli – sarà difficile trovare spazi”) partiranno dal primo minuto Sirigu in porta, Paletta e Bonucci centrali di difesa con Darmian e De Sciglio sulle corsie esterne, Thiago Motta, Verratti, Montolivo e Marchisio a centrocampo e in avanti il tandem Immobile-Giuseppe Rossi.
“In questa partita – avverte il Ct nella conferenza della vigilia - avremo modo di analizzare la proposta che faremo in campo, dobbiamo valutare i giocatori sotto osservazione per capire il recupero dopo la gara e, in linea di massima, i 23 li daremo quando torneremo da Londra. C’è una sana competizione, i giocatori sanno che domani per me è un test importante”.
Dopo il rientro da Londra arriverà il momento di comunicare le scelte: “E’ l’aspetto più difficile del mio ruolo – ammette il Ct - non devi bluffare e bisogna annunciare senza filtri la decisione. Per chi resterà a casa non sarà una bocciatura, ma una mia scelta basata sull’idea tattica che ho in testa. Hanno lavorato tutti con la massima determinazione, le mie saranno solo scelte tecniche”.
Tra i più attesi c’è Giuseppe Rossi, che dovrà confermare in partita di aver recuperato la miglior condizione dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per diversi mesi: “In lui – spiega il Commissario Tecnico - vedo qualcosa di meraviglioso, la sua serenità interiore, la sua voglia di superare tutte le difficoltà. E’ chiaro che poi c’è la gara e quello che dobbiamo vedere è la tenuta sui contrasti fisici, vederlo libero mentalmente di accettare i contrasti. Secondo me farà una grande partita”.
Domani Cassano partirà dalla panchina (“si è presentato motivato e sta rispondendo bene”), mentre saranno in campo dal primo minuto Darmian e Verratti: “Darmian ha dimostrato lo spirito giusto, è arrivato in punta di piedi, ma sta rispondendo molto bene sul campo. Riguardo a Verratti ho sempre detto che non doveva limitarsi a specializzarsi in un solo ruolo e che in un centrocampo ci sono vari modi per interpretare le situazioni”.
Il pensiero intanto è rivolto all’esordio con l’Inghilterra, con gli Azzurri che continuano a lavorare per arrivare preparati al match in programma il 14 giugno a Manaus: “Sono soddisfatto, abbiamo detto che era una fase in cui mettere carattere e sofferenza e tutti hanno risposto bene. Vogliamo arrivare preparati non solo dal punto di vista fisico, ma tattico e strategico. Siamo in un girone difficile, dovremo arrivare preparati per mettere in difficoltà i nostri avversari. A partire dall’Inghilterra, che ha 5 o 6 giocatori nuovi che hanno fatto una stagione straordinaria”. L’auspicio è che tutti gli italiani si stringano attorno alla Nazionale: “Dobbiamo sentire di più questo senso patriottico, in questo momento c’è un po’ un tutti contro tutti e tutti sono contro le istituzioni. Noi dobbiamo andare in Brasile a regalare emozioni”.