Nazionale A

Prandelli: “Dobbiamo migliorare, ma possiamo fare un grande Mondiale”

giovedì 5 giugno 2014

Prandelli: “Dobbiamo migliorare, ma  possiamo fare un grande Mondiale”

Cesare Prandelli taglia corto: “Il collaudo non è fallito – dice riferendosi alle novità presentate a centrocampo nella partita di stasera con il Lussemburgo – abbiamo cercato a tratti le soluzioni che avevamo provato, del resto era una prova che dovevamo fare. Sappiamo anche che non potevamo essere più brillanti, dopo il pesante lavoro dei giorni scorsi. Dobbiamo migliorare, ma partiamo sapendo che possiamo fare un grande Mondiale”.
La mancanza di Montolivo si avverte: '' E' chiaro – prosegue il cittì - che uno che sta con noi da tanti anni ci manca, ma in questo momento dobbiamo valutare altro, come la posizione di Candreva, e ho visto delle cose interessanti. Balotelli meglio con Cassano? Mario ha avuto due palle gol anche nel primo tempo, con Cassano va bene perché davanti c'é qualità''.
E sul gol preso nei minuti finali, Prandelli dice “abbiamo sbagliato completamente le marcature sul calcio d' angolo ed é arrivata la rete del Lussemburgo. Se ho bocciato Verratti con quella sostituzione? No, assolutamente: Marco aveva giocato 90 minuti tre giorni fa e qui era giusto provare anche altri''.
Ma la delusione per la mancata vittoria si avverte tra gli Azzurri. “Questo pareggio – sostiene De Sciglio – fa venire il nervoso a tutti, soprattutto per il modo in cui è arrivato e perché il Lussemburgo non ci ha mai messo in difficoltà fino al momento del gol. Il modulo nuovo? Lo stiamo provando da una settimana, ci vuole un po’ di tempo”.
Delusione, ma anche la certezza che in Brasile le cose andranno diversamente. Tutti concordi nel sostenere che il 14 giugno all’esordio contro l’Inghilterra sarà un’altra Italia, a partire da Chiellini: “Dispiace – dichiara il difensore – perché volevano andare in Brasile con una vittoria e con più entusiasmo, ma allo stesso tempo sono convinto che dalla prossima partita, quando si farà sul serio, ricominceremo a fare bene. Del resto la storia dell’Italia è questa da decenni, non fa bene nelle amichevoli e nelle partite che contano ottiene quello che vuole. Questa sera abbiamo giocato 50-60 minuti buoni, poi ci siamo allungati ed è venuta meno la lucidità. Io starei tranquillo, tra dieci giorni ci faremo trovare pronti”.