Nazionale A

Prandelli presenta la sua Italia: “Regole, ma anche generosità e qualità”

domenica 8 agosto 2010

Prandelli presenta la sua Italia: “Regole, ma anche generosità e qualità”

Coraggio, regole e fantasia. Per tornare a sorridere e a far sorridere, Cesare Prandelli consegna all’Italia un codice di comportamento che tutti dovranno rispettare: “Fisseremo delle regole sottoscritte dai giocatori – spiega il cittì, al suo primo giorno di lavoro a Coverciano - ma il calcio è un gioco, e allora giochiamolo meglio degli altri: vedo tanti sorrisi, ora mi aspetto in campo una squadra generosa, che rischi e dia qualcosa in più dei suoi timori”.
Prandelli lascia da parte l’emozione, le polemiche, soprattutto il passato per guardare al futuro: “Vogliamo ripartire dalla qualità, è obbligatorio: dovrebbe essere così fin dalle scuole calcio. La qualità è la base, ma non basta: ci dobbiamo sentire tutti responsabilizzati. In campo voglio generosità anche a costo di andare fuori giri. Vesti l'azzurro e hai ricevuto tanto, devi restituire tanto. Anche in termini di comportamento”.
A questo proposito, Prandelli aggiunge una regola base per chi entrerà a far parte della Nazionale: “Un giocatore espulso in campionato per un fallo di reazione, una rissa, un pugno, sta fermo un turno anche in nazionale. In questi giorni mi sono chiesto cosa posso fare per aiutare l'Italia. La risposta è non avere fretta”.
Tra due giorni la sua Italia esordirà a Londra contro la Costa d’Avorio, primo e unico test in vista del doppio impegno di qualificazione ai Campionati Europei in programma a settembre. Del gruppo fa parte anche Antonio Cassano e su di lui Prandelli non ha dubbi: “Avrà un ruolo da protagonista e sarà un punto di riferimento per i compagni. Antonio ha raggiunto un'età matura, è un'occasione straordinaria per lui. La sua nuova avventura in azzurro potrà avere grande continuità se si sentirà protagonista e punto di riferimento per i compagni”.
E su Balotelli dice: “Parlare con lui? No, in questi primi due giorni di Italia voglio solo ascoltare. Questi sono ragazzi che hanno un grande talento, ma hanno anche bisogno di dimostrare che sono adulti. Spesso - conclude il nuovo ct - li giudichiamo solo come dei ragazzi viziati. Io con giocatori come lui voglio creare empatia, ascoltarli e, se serve, aiutarli”.
Federico Marchetti ha lasciato il ritiro di Coverciano. Il portiere del Cagliari, vittima di un problema agli adduttori, non sarà a disposizione di Prandelli per l'amichevole di martedì contro la Costa D'Avorio. Al posto dell'estremo difensore rossoblu è stato convocato Antonio Mirante, portiere del Parma, alla prima convocazione nella Nazionale A.

ASphoto