Prove di Europeo. Immobile e Insigne firmano il successo contro la Russia
venerdì 22 marzo 2013
Due gol per tempo, il primo firmato da Ciro Immobile e il secondo da Lorenzo Insigne, tante occasioni, gioco corale, carattere, soprattutto una meritata vittoria contro la Russia in una partita piacevole e mai in discussione: è questa l’Under che si avvicina all’appuntamento con il Campionato Europeo. Nel penultimo test prima dell’appuntamento di giugno in Israele, l’Italia, che ha già battuto avversarie come Olanda e Germania, si conferma ancora una volta squadra solida, che ha la sua forza nel gruppo dove, però, non mancano giocatori di grande qualità.
Con il lutto al braccio e dopo il minuto di silenzio osservato in memoria di Pietro Mennea, l’Under di Mangia parte subito all’attacco e a ritmo sostenuto, schierata con il collaudato modulo 4-4-2 e un attacco inedito con la coppia Immobile-Gabbiadini. Per il resto Bardi in porta, in difesa Donati, Bianchetti, Caldirola e Biraghi, a centrocampo Florenzi, Marrone, Fausto Rossi e Insigne. Nonostante le numerose assenze – Destro, Borini, Santon e Zaza – gli Azzurrini si propongono con personalità, grande affiatamento e una precisa identità di squadra costruita nel tempo.
Bastano nove minuti all’Under per portasi in vantaggio con uno splendido destro dai 18 metri di Immobile – al settimo sigillo in azzurro - dopo una palla riconquistata da Marrone e un perfetto uno-due tra l’autore del gol e Gabbiadini. Sotto di una rete, la Russia adotta una tattica attendista e punta sulle ripartenze. Ed è così che la giovane Italia si crea le migliori occasioni: al 25’ una gran botta da lunga distanza di Insigne respinta con i pugni dal portiere Zabolotnyi, al 30’ addirittura il palo colpito da Gabbiadini con un tiro dalla lunga distanza. E poi, al 37’, ancora Immobile va vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa fuori di un’inezia. La chiusura del primo tempo è per la Russia, che colpisce la parte alta della traversa.
Nella ripresa Mangia manda in campo Saponara al posto di Florenzi e Bertolacci – al rientro dopo una lunga assenza – in sostituzione di Fausto Rossi. Ritmo più basso, ma stessa determinazione da parte degli Azzurrini. Che al 30’ arriva al raddoppio al termine di una giocata tutta in velocità avviata e conclusa da Lorenzo Insigne, con la complicità del tocco di tacco di Gabbiadini e del cross di Paloschi, entrato al 20’ al posto di Immobile. Vittoria limpida davanti ad una Russia che, nonostante la superiorità anagrafica, non impensierisce mai l’Italia. Mangia, forte del risultato acquisito, opera tutte le sostituzioni a disposizione e al 34’ trova spazio anche per l’esordio di Regini che rileva Bianchetti.
Alla fine il tecnico azzurro festeggia la vittoria anche se “possiamo fare meglio – dice – va bene così, però abbiamo tanti margini di miglioramento e i primi a saperlo sono proprio i ragazzi. Questa è una cosa molto positiva”.
Aspettava i gol, Mangia, e sono arrivati: “Ne abbiamo segnati due, senza subirne. Ma sono contento soprattutto del modo in cui siamo stati squadra anche se a volte abbiamo cercato giocate troppo complicate quando in alcune occasioni sarebbe stato meglio fare cose più semplici. Adesso continuiamo il nostro lavoro, siamo cresciuti però non è il tempo per fare bilanci”.