Nazionale U19 Femminile

Qual. Europee. L’Italia chiude il girone con un pareggio contro la Polonia

giovedì 26 settembre 2013

Qual. Europee. L’Italia chiude il girone con un pareggio contro la Polonia

Un pareggio (0-0) contro la Polonia chiude la prima fase di qualificazione europea della Nazionale Femminile Under 19. Due pari – il primo all’esordio contro la Slovenia (2-2) – e la vittoria contro l’Albania (4-0) consegnano all’Italia il secondo posto in classifica con cinque punti ,dietro la Polonia a sette che passa al turno successivo. Non resta che aspettare la conclusione di tutti i gironi per sapere se le Azzurrine accederanno alla seconda fase tra le dieci migliori seconde classificate.
E’ fiducioso il tecnico Corradini: “Contro la Polonia – sottolinea a fine gara – abbiamo disputato una buona partita, molto bene nel primo tempo quando abbiamo giocato da squadra vera contro un’avversaria che, non dimentichiamolo, è campione d’Europa in carica con l’Under 17. Nella ripresa è stata una gara fisica, la Polonia ci ha aggredito e noi abbiamo accusato negli ultimi dieci minuti la mancanza di condizione e la stanchezza. Però la squadra ha lottato su ogni pallone, per questo devo fare i complimenti a tutte le ragazze che non si sono risparmiate e hanno interpretato nel modo giusto l’incontro”.
Un gruppo nuovo rispetto alla passata stagione quello che Corradini ha portato in Slovenia: “Sono rimaste solo quattro ragazze del ’95 – sottolinea il tecnico – rispetto allo scorso anno, le altre sono tutte classe ’96, giovani e con poca esperienza in campo internazionale. Ma il bilancio di questo girone è più che positivo: contro la Slovenia abbiamo giocato un primo tempo esemplare, poi abbiamo fatto tutto da soli, segnato due gol e altrettanti ne abbiamo fatti segnare per errori nostri. Contro l’Albania abbiamo puntato sul lavoro di gruppo, facendo girare la palla e dando continuità alla manovra, privilegiando gli scambi di gioco e il risultato è stato ottimo. Il potenziale tecnico c’è, dobbiamo acquisire mentalità ed esperienza che vengono solo giocando”.