Qualificazioni Europee ai Mondiali di Beach Soccer: Italia terza, battuta la Spagna
lunedì 15 settembre 2014
Italia decimata da squalifiche e infortuni, fuori Gori per somma di ammonizioni, Di Palma e Marinai per infortunio. Pronti via e in un minuto arrivano subito due gol. E’ l’Italia ad andare in vantaggio, Ramacciotti effettua un tiro libero d’astuzia con la palla che s’impenna davanti a Dona, il portiere spagnolo smanaccia e Zurlo è lesto a ribattere in rete. Un giro di lancette e Antonio di testa beffa Del Mestre sul secondo palo. Non c’è problema, Ramacciotti conferma di avere il piede calco in questo torneo e fulmina Dona con una rasoiata da posizione centrale, un bel tiro libero da centrocampo. Al 4’ Palmacci si procura un rigore, Dona ipnotizza Pablito e sfuma la possibilità per l’Italia di andare avanti di due lunghezze. Qualche leggerezza difensiva fa correre dei brividi sulla schiena del portiere del Catania. Al 10’ Ezequiel colpisce la traversa, la sorte stavolta sorride agli azzurri dopo essersi accanita per tutta la manifestazione. Il giocatore iberico ci riprova in rovesciata e stavolta la sfera s’insacca sotto la traversa. Spagna che riprende l’Italia proprio allo scadere della prima frazione. Nella ripresa Ramacciotti serve un bel pallone a Palmacci che non sbaglia. Azzurri ancora avanti. La Spagna sfiora il pareggio, la gara è aperta e divertente. I tiri liberi sono le occasioni più ghiotte per andare in vantaggio, cercano di sfruttarle entrambe le squadre ma i rispettivi portieri sono attenti. Ancora una volta, come nella prima frazione, anche allo scadere del secondo tempo la Spagna si riporta sul pari con una staffilata di Llorenc dalla distanza, traiettoria troppo angolata, niente da fare per Del Mestre. La sorte della gara si deciderà negli ultimi 12’. La prima metà scorre senza particolari sussulti, le squadre accusano la stanchezza delle tante gare giocate consecutivamente. Zurlo si fa male, la rosa dell’Italia si riduce all’osso. All’8’ viene annullato un gol agli azzurri, su rilancio con le mani di Del Mestre la deviazione di Ramacciotti è impercettibile. Nei due minuti seguenti Del Mestre compie tre miracoli salvando la porta dell’Italia, tre interventi da grande portiere. L’estremo difensore del Catania però non può nulla su una bordata ravvicinata di Kuman suo ex compagno di squadra alla Colosseum nel campionato italiano. Gli azzurri come è nel loro dna reagiscono subito con Palmacci e Ramacciotti che vanno vicinissimi al pareggio. Gli spagnoli ricorrono alle cattive maniere per fermare gli italiani, Palmacci su tiro libero defilato colpisce l’incrocio dei pali. La fortuna è tornata a voltare le spalle all’Italia. All’11’ un altro fallo costa caro a Pajon che viene espulso, rigore per i ragazzi di Esposito. Capitan Corosiniti non sbaglia e riporta sul pari i suoi. E’ lo squillo che scuote gli azzurri, Ramacciotti si libra nell’aria da vero airone della sabbia arrivando in cielo e di testa anticipa Dona firmando il sorpasso. Esplode lo stadio, finisce la gara, l’Italia si prende la medaglia di bronzo e soprattutto la qualificazione ai Mondiali.
SPAGNA-ITALIA 4-5 (2-2; 1-1; 1-2)
Spagna: Dona, Cintas, Antonio, F. Mejias, Kuman, Pajon, R.Merida, Llorenc, Chyki, Christian, Ezequiel. All: Alonso
Italia: Del Mestre, Marrucci, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Palmacci, Platania, Marinai, Frainetti. All: Esposito
Arbitri: Benchabane (Francia) e Borisov (Russia)
Marcatori: 1’pt Zurlo (I), 2’pt Antonio (S), 2’pt Ramacciotti (I), 12’pt Ezequiel (S); 5’st Palmacci (I), 12’st Llorenc (S); 9’tt Kuman (S), 11’tt rig. Corosiniti (I), 12’tt Ramacciotti (I)
Ammoniti: Palmacci (I), R.Merida (S)
Espulso: 11’tt Pajon
Domenica 14 settembre
Finale 15-16 posto h 9:00 Polonia-Grecia 3-2
Finale 14-13 posto h 10:15 Francia-Azerbaijan 1-3
Finale 11-12 posto h 11:30 Estonia-Inghilterra 3-1 d.c.r. (1-1)
Finale 9-10 posto h 12:45 Turchia-Germania 5-4
Finale 7-8 posto h 14:00 Ungheria-Romania 15-7
Finale 5-6 posto h 15:15 Bielorussia-Ucraina 3-5 dcr (2-2)
Finale 3-4 posto h 16:30 Spagna-Italia 4-5
Finale 1-2 posto h 17:45 Svizzera-Russia 5-6