Promosse con un turno di anticipo alla seconda fase di qualificazione europea, con la vittoria odierna contro la Scozia (2-0) l’Under 19 femminile si è qualificata prima del girone a punteggio pieno. Tre vittorie su tre, quattordici gol fatti e nessuno subito, un ruolino di marcia che la dice lunga sulla qualità del gruppo a disposizione di Corradini.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il tecnico ha ragione di esternare il suo ottimismo: “Anche oggi – ha dichiarato Corradini – le ragazze hanno dominato la partita, giocando un ottimo calcio. Una gara senza storia: la Scozia è una squadra aggressiva e determinata, ma noi abbiamo dimostrato di essere superiori, giocando palla a terra e a testa alta. Due gol segnati, una traversa colpita, mentre il nostro portiere è stato impegnato una sola volta nell’arco di tutta la gara. Non c’è che dire, è un ottimo gruppo”.

Una squadra che sembra pronta a ripercorrere il cammino compiuto dall’Under 19 che nel 2008 ha vinto il campionato Europeo battendo in finale la Norvegia con un gol di Alice Parisi, oggi titolare in Nazionale A. “E’ una squadra che può confrontarsi con chiunque, questo è certo. Il gruppo più forte che ho allenato è quello precedente alla vittoria dell’Europeo, quello che ha vinto il titolo non era così completo eppure ha vinto. Oggi ho a disposizione una squadra di 22 ragazze validissime: se, però, vengono a mancare sette titolari come è successo, allora i ricambi a disposizione non sono in numero sufficiente per formare una rosa di 20-25 ragazze tutte sullo stesso livello”.

Tornando alla vittoria contro la Scozia, l’Italia Under 19 è passata in vantaggio al 18’ con un gol di testa di Elisa Bartoli, mentre il raddoppio è stato firmato da Barbara Bonansea al 4’ della ripresa al termine di un’azione corale. Il prossimo appuntamento con le qualificazioni europee sarà a fine marzo per la seconda fase.