Qualificazioni europee. Salerno: “L’obiettivo è il primo posto del girone”
lunedì 27 ottobre 2008
Centrata la qualificazione alla seconda fase dei Campionati Europei, la Nazionale Under 17 affronta domani allo stadio di Pedara l’Olanda, nella partita conclusiva del proprio raggruppamento (ore 11, diretta Rai Sport Più). Dopo le vittorie con Lettonia e Cipro, gli Azzurrini di Pasquale Salerno sono chiamati a ripetere le brillanti prestazioni effettuate nella prime due gare del torneo per cercare di chiudere al primo posto il girone, in vista del sorteggio per la seconda fase. Concetto, questo, ribadito anche da Salerno: “L’obiettivo della gara di domani è di non perdere – commenta il tecnico azzurro – perché altrimenti saremmo fortemente penalizzati nella fase successiva. L’Olanda scenderà in campo con molta determinazione, è una squadra dotata di un ottimo collettivo con giocatori di elevato spessore tecnico; noi comunque li conosciamo molto bene, li abbiamo già affrontati e battuti in amichevole lo scorso settembre e anche domani cercheremo di giocare con la stessa intensità delle prime due gare”. L’Italia scenderà in campo senza gli interisti Natalino e Dell’Agnello, entrambi squalificati, ma Salerno non ne fa un dramma: “Dovrò sicuramente rivedere la formazione, ma sono tranquillo perché ho a disposizione dei validi sostituti che avranno, inoltre, la possibilità di mettersi in mostra e fare soprattutto esperienza in queste partite internazionali”. È soddisfatto il tecnico brindisino del comportamento fin qui tenuto dai suoi calciatori: “Anche questo torneo ha dimostrato che a livello internazionale non esistono più squadre cuscinetto e la competizione è sempre maggiore. Sono contento, quindi, di come i miei ragazzi si sono espressi perché sono riusciti a confermare quanto di buono avevano fatto lo scorso anno con la Nazionale Under 16: insieme ad Antonio Rocca li abbiamo selezionati, conosciuti e, quindi, creato questo gruppo che ha ottime potenzialità a cui, come spesso è accaduto nelle seconde fasi di qualificazione, potranno aggiungersi nuovi giocatori che dimostreranno di meritare la maglia azzurra. Secondo me potranno togliersi delle belle soddisfazioni a patto che riescano a trovare quella continuità necessaria per vincere qualcosa d’importante”. Infine Salerno, alla sua prima esperienza da responsabile di una squadra giovanile dopo tanti anni passati come secondo in diverse rappresentative nazionali (“È un’esperienza totalmente diversa con maggiori responsabilità, ma anche con maggiori stimoli” ha sottolineato), coglie l’occasione per ringraziare tutto lo staff che collabora con lui: “Il buon lavoro svolto fino a questo punto è anche merito di tutti i miei collaboratori, a cominciare dal mio vice Leccese, al dirigente accompagnatore Antognoni fino ai medici e al fisioterapista, che ogni giorno mi assistono al meglio”.