Nazionale Futsal

Qualificazioni Mondiali: l’Italia c’è, ma a Guadalajara la Spagna vince 1-0 con un gol nel finale

È un gol di Raul Campos a 4’ dalla fine a decidere la partita: l’Italia chiude queste prime due partite con una vittoria, con la Slovenia e una sconfitta. Il Ct Bellarte: “Torniamo a casa con fiducia”

mercoledì 20 settembre 2023

Qualificazioni Mondiali: l’Italia c’è, ma a Guadalajara la Spagna vince 1-0 con un gol nel finale

La seconda partita del girone delle Qualificazioni Mondiali rappresentava probabilmente l’ostacolo più duro, in casa di quella Spagna che l’Italfutsal non batte dal lontano 2005. E anche se il risultato non sorride agli Azzurri, la prestazione è stata realmente di alto profilo. A Guadalajara, infatti, vince sì la Roja, ma “solo” 1-0 grazie al gol realizzato da Raul Campos a 4’ dalla fine. Con questo risultato l’Italia resta ferma a quota 3 punti, superata proprio dagli spagnoli che rimangono a punteggio pieno (sono 6 dopo due partite). Chiusa questa prima finestra delle Qualificazioni, gli Azzurri torneranno a ottobre: il 6 al PalaErcole di Policoro alle ore 20 la sfida alla Repubblica Ceca, contro cui Musumeci e compagni giocheranno anche il successivo mercoledì 11 a Plzen alle 19.10.

La partita. Primi minuti di grande equilibrio, con l’Italia che approccia bene e si rende pericolosa con un vivace Donin; la Spagna non sta a guardare e al 4’ arriva il destro di Adolfo ben sventato in angolo da Pietrangelo. Al 10’ si rifanno vivi gli Azzurri, due volte con Musumeci: il capitano impegna severamente Didac, portiere degli spagnoli, prima con un tiro ravvicinato, poi con una bella volée sempre sventata dall’estremo difensore del Barcellona. Il botta e risposta è immediato: è Adolfo a sprecare la più grande chance delle Furie Rosse, calciando alto solo davanti a Pietrangelo. È ancora Italia al 14’: la fantasia e l’uno contro uno in fascia di Isgrò illuminano la scena e il seguente mancino costringe Didac a un’altra grande parata. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e nella ripresa la Spagna riparte forte, creando subito occasioni: nei primi 2’ sono Catela – due volte – e Boyis a impensierire Pietrangelo. Passata la sofferenza dei primi minuti, torna a farsi vedere l’Italia: è ancora una volta Isgrò ad accendersi in fascia, seminando due avversari e trovando, col destro, l’attenta risposta di Didac. Dall’altra parte del campo, anche Pietrangelo non è da meno del suo corrispettivo, sventando sul gran mancino di Chino. Al minuto 8 gli Azzurri vanno vicinissimi al vantaggio: un grande destro di Motta trova Musumeci sul secondo palo, ma il tiro è talmente forte che il capitano non riesce a coordinarsi e a due passi dalla riga di porta, devia alto sopra la traversa. Lo spavento carica la Spagna che va in rapida sequenza tre volte alla conclusione ma, fra i pali, Pietrangelo è straordinario in tutte le circostanze. Al 12’, al termine di un’azione convulsa, portata avanti dal duo Motta-Marcelinho, la palla schizza con una carambola baciando il palo interno a Didac battuto, ma senza trovare il bottino grosso. Nel finale, la squadra di Canillas attacca senza soluzione di continuità, Pietrangelo para l’impossibile e poi, a 4’ dalla fine Raul Campos trova la rete del vantaggio. Bellarte risponde subito col portiere di movimento e su un tiro di Merlim l’urlo per il possibile pareggio viene strozzato dal salvataggio sulla linea di porta di Raul Gomez.

Bellarte. A fine partita il Ct Massimiliano Bellarte non nasconde il rammarico: “Abbiamo giocato bene, per il percorso che ci siamo prefissati: tornare a competere, tornare a essere efficaci, anche se chiaramente nella fase offensiva dobbiamo esserlo maggiormente, soprattutto in partite come queste. Il primo tempo è stato ottimo in entrambe le fasi; ma anche nella ripresa, lottando su ogni pallone, ci siamo creati delle occasioni. Dobbiamo essere in grado di poter sfruttare queste situazioni, che non saranno tantissime a questo livello. Non si tratta di essere cinici, ma più allenati a vivere ancora di più queste sfide, tutti insieme, per crescere ancora”. In vista dei prossimi impegni di ottobre, Bellarte poi conclude: “Queste due partite ci lasciano la consapevolezza che siamo una buona squadra, che possiamo competere con chiunque, adattandoci agli avversari, sfruttando le abilità individuali e collettive. Le due gare con la Repubblica Ceca saranno diverse, dobbiamo cercare intanto di fare punti in casa, che è la nostra forza e poi strappare punti fuori, per tenerci in corsa e continuare a vivere il sogno”.

SPAGNA-ITALIA 1-0 (0-0 pt)
SPAGNA: Didac, Tomaz, Pablo Ramirez, Chino, Mellado
, Jesus Herrero, Antonio Pérez, Catela, Boyis, Raul Gomez, Adolfo, Eric Perez, Javivi, Raul Campos. Ct Canillas
ITALIA: Pietrangelo, Musumeci, Merlim, Motta, Donin
, Bellobuono, Galletto, Etzi, Ugherani, Di Eugenio, Isgrò, Calderolli, Cutrupi, Marcelo. Ct Bellarte
MARCATORI: 16’06’’ Raul Campos (S)
ARBITRI: Kamil Cetin (TUR), Fatma Ozlem Tursun (TUR), Ugur Cakmak (TUR), CRONO: Noelia Gutierrez Munos (SPA)

FIFA FUTSAL WORLD CUP 2024 – ELITE ROUND
GRUPPO A
: Kazakistan, Romania, Azerbaigian, Paesi Bassi
GRUPPO B: Ucraina, Polonia, Serbia, Belgio
GRUPPO C: Croazia, Slovacchia, Francia, Germania
GRUPPO D: Spagna, Italia, Slovenia, Repubblica Ceca
GRUPPO E: Portogallo, Georgia, Armenia, Finlandia

IL CALENDARIO DEL GIRONE
1a giornata

Repubblica Ceca-Spagna 0-3
Italia-Slovenia 3-1

2a giornata
Spagna-Italia 1-0
Slovenia-Repubblica Ceca 2-1

La classifica dopo la 2a giornata*
Spagna 6 (d.r. +4)
Italia 3 (d.r. +1)
Slovenia 3 (d.r. -1)
Repubblica Ceca 0 (d.r. -4)
*fra parentesi la differenza reti

3a giornata – 6 ottobre
Italia-Repubblica Ceca, ore 20
Slovenia-Spagna, ore 20.15

4a giornata
Spagna-Slovenia, 10 ottobre ore 20
Repubblica Ceca-Italia, 11 ottobre ore 19.10

5a giornata – 15 dicembre
Slovenia-Italia
Spagna-Repubblica Ceca

6a giornata – 20 dicembre
Italia-Spagna
Repubblica Ceca-Slovenia

ALTRE DATE
Sorteggio play off Elite Round
: 25 gennaio 2024
Play off Elite Round: 8-17 aprile 2024

ALBO D’ORO FIFA FUTSAL WORLD CUP
1989 Brasile; 1992 Brasile; 1996 Brasile; 2000 Spagna; 2004 Spagna; 2008 Brasile; 2012 Brasile; 2016 Argentina; 2021 Portogallo