Rispetto degli avversari, rispetto del gioco, rispetto degli arbitri: sono le tre raccomandazioni della UEFA alle Nazionali che dal 7 giugno parteciperanno  ai Campionati Europei. Nel ritiro di Coverciano, la mattinata degli Azzurri è stata dedicata soprattutto a una chiacchierata di carattere tecnico e regolamentare con il designatore arbitrale Pierluigi Collina, oggi in veste di componente della Commissione arbitri della UEFA: Collina ha mostrato un DVD realizzato dalla stessa UEFA nel quale vengono illustrate e spiegate le indicazioni già fornite ai direttori di gara selezionati per EURO 2008.
Come ha spiegato Collina, la filosofia della UEFA - ribadita con forza dal presidente Platini e dal presidente della Commissione arbitrale Villar - è ispirata alla promozione e alla difesa dell'immagine del calcio. Un discorso che passa attraverso tre obiettivi : 1) sanzionare severamente le entrate dure e pericolose per l'incolumità dei calciatori; 2) punire i comportamenti sleali a cominciare dalla simulazione, in qualsiasi parte del campo venga commessa, non soltanto in area di rigore; 3) rispettare gli arbitri, evitando gesti di insofferenza, proteste plateali e capannelli attorno ai direttori di gara.
Pierluigi Collina ha poi ribadito la linea che la UEFA ha deciso di  tenere nei prossimi Europei di fronte all'infortunio di un calciatore durante la partita: il compito di fermare il gioco, per eventuali interventi medici, è riservato soltanto all'arbitro che sarà l'unico a valutare la situazione. Se una squadra deciderà autonomamente di calciare il pallone fuori campo, la squadra avversaria non sarà tenuta a restituirlo.
Alla presenza di Roberto Donadoni e di tutto lo staff tecnico della Nazionale, Collina si è confrontato con gli Azzurri su questi temi, rispondendo ad alcuni quesiti proposti dai casi raccolti dalla UEFA nel video che è stato proiettato nell'auletta di Coverciano.
 
Sempre in mattinata, si è svolto a Coverciano un incontro tra il vice capo delegazione Riva, il commissario tecnico Donadoni e il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro e una delegazione dei dipendenti della Electrolux, una fabbrica di elettrodomestici di Scandicci dove rischiano il posto di lavoro 450 operai.
Dopo aver ascoltato le ragioni degli operai, a nome della squadra, Riva, Donadoni e Cannavaro hanno espresso solidarietà ai lavoratori della Electrolux augurandosi che la vertenza possa avere una soluzione positiva per la salvaguardia dei posti di lavoro messi in discussione dall’Azienda.