Rovella e il bilancio del 2022: "Mi do un 7, speriamo di chiudere in bellezza contro la Germania davanti a un grande pubblico"
A figc.it, a poche ore dal match di Ancona contro i tedeschi (ore 17.30, Rai2) il centrocampista del Monza riassume l'anno che si sta chiudendo: "In quello nuovo vorrei avere un rendimento più costante. E con i miei compagni in Under 21 abbiamo un sogno: quello di riportare l'Italia a giocare un Mondiale"sabato 19 novembre 2022
Quello che si sta per chiudere è stato un anno di emozioni forti per Nicolò Rovella. Il centrocampista della Nazionale Under 21, a segno in tre occasioni con la maglia degli Azzurrini (a Trieste contro la Bosnia, a Helsingborg contro la Svezia e ad Ascoli contro l'Irlanda), è diventato uno dei pilastri della squadra di Paolo Nicolato: "Do un 7 al mio 2022 - racconta Rovella a figc.it a poche ore dalla partita contro la Germania, in programma alle 17.30 allo stadio 'Del Conero' di Ancona, con diretta su Rai2 -. Ho avuto alti e bassi durante quest'anno, soprattutto bassi nella prima parte con la retrocessione del Genoa. Poi però ho chiuso in crescendo. Resta una partita da cercare di vincere, contro la Germania, per concludere in bellezza". L'obiettivo per il 2023 è già chiaro: "Cercare di avere un rendimento più costante e di fare qualche gol in più".
In queste ore, nel ritiro di Ancona, è capitato di vedere diversi bambini nella hall dell'hotel che ospita la Nazionale per chiedere ai giocatori una foto o un autografo: "Ci fa piacere ricevere questo entusiasmo, lo percepiamo. Speriamo di vedere tanta gente allo stadio e di fare una bella partita". Si respira un'aria positiva nel gruppo azzurro: "Prima di essere compagni di squadra siamo amici. Trascorriamo molto tempo libero insieme, ognuno nelle rispettive città, ma quando ne abbiamo la possibilità ci incontriamo. Siamo un gruppo molto unito e anche molto ampio, con tanti giocatori che in questo periodo si dividono tra la Nazionale maggiore, l'Under 21 e qualcuno in Under 20".
Nei giorni in cui in Qatar inizia il Mondiale, il pensiero dei ragazzi nati nei primi anni del nuovo millennio non può che andare all'edizione del 2026, quando Rovella e molti suoi compagni di anni ne avranno 25. "Lavoro e lavoriamo per far parte di quel gruppo - confessa il centrocampista classe 2001 -, per provare a riportare l'Italia a disputare questa manifestazione. Italia-Germania? Nel 2006 avevo 5 anni, i ricordi non sono nitidissimi, ma con il tempo e grazie ai video ho recuperato tutto. Sono sensazioni indescrivibili, che un giorno spero di provare anch'io".