Russia e Ucraina, ultimi test. Mangia: “Momento di crescita per l’Europeo”
martedì 19 marzo 2013
In attesa dell’arrivo dei giocatori impegnati con il turno infrasettimanale del campionato di serie B, l’Under 21 si prepara ad affrontare Russia e Ucraina, ultimi due test prima del Campionato Europeo. Nonostante le difficoltà di un ritiro a ranghi ridotti, Devis Mangia trova spazio solo per le note positive e si dice fiducioso anche sulla possibilità che questo non sia l’ultimo raduno prima dell’appuntamento con Tel Aviv. “Forse riusciamo a trovare uno spazio per incontrarci anche ad aprile – spiega il tecnico azzurro – i calendari sono un po’ congestionati, ma sarebbe importante. Adesso dobbiamo concentrarci sulla preparazione di questi giorni, il mio auspicio è che si possa lavorare bene nonostante l’arrivo a gruppetti da parte dei giocatori. Questo deve essere considerato come un momento di crescita, anche nelle difficoltà: saranno test che ci serviranno per capire a che punto siamo e per valutare qualche giocatore di ritorno da altre situazioni o che è stato aggregato da poco. A prescindere dal campo, per me è importante anche il lavoro quotidiano negli allenamenti”.
Mangia guarda al presente, ma lavora in vista del futuro per costituire il gruppo da portare all’Europeo: “Non dobbiamo prenderci in giro o perdere tempo – spiega - ogni convocazione ha le sue finalità, in questo raduno c'è un gruppo che è sempre stato convocato più qualche ritorno e un paio di inserimenti perché secondo me è giusto valutare nel modo migliore tutte le situazioni. Ripeto, le porte sono aperte. Ma poi il campo è quello che parla e, se ci saranno dei giocatori che dovessero emergere da qui alla fine del campionato, li prenderemo in considerazione”.
Parlando di ritorni, ci sono quelli di Florenzi e di Santon: “Sono stati entrambi con la Nazionale maggiore e questo per noi è motivo di orgoglio: Florenzi per il momento è tornato da noi, vedremo come di svilupperà la situazione; con Santon ho parlato chiaro, abbiamo fatto le nostre valutazioni, è stato disponibile a venire con noi e ho deciso di convocarlo e valutarlo anche in vista delle scelte definitive di maggio”.
Sono diversi i giocatori a metà strada tra la Nazionale A e l’Under 21, ma per Mangia non è un problema: “Ho un ottimo rapporto con Prandelli, qui si ragiona per il bene della Nazionale che viene prima di tutto. Destro e Borini? E’ chiaro che min piacerebbe averli nel gruppo, però con Cesare valuteremo prima le esigenze della Nazionale per la Confederations Cup e poi quelle per l’Europeo dell’Under 21”.
Al suo rientro nell’Under 21 dopo aver fatto il suo esordio nella Nazionale A il 14 novembre scorso contro la Francia a 21 anni, Alessandro Florenzi è arrivato carico di entusiasmo e di voglia di fare bene: “Affronto questo raduno – spiega il centrocampista della Roma – con la carica giusta, sapendo che Under 21 e Nazionale A fanno parte della stessa famiglia. Questo è un grandissimo gruppo, abbiamo lavorato bene insieme e lo faremo ancora. Una retrocessione? No, non la vivo con questo spirito, anzi va presa come un modo per migliorare. In questo gruppo c'è tutto, ci divertiamo quando possiamo divertirci ma sappiamo che, quando entriamo nel rettangolo di gioco, dobbiamo lavorare sodo per raggiungere l'obiettivo che vogliamo tutti: l’Europeo”.