Allora, parlavamo di sogni, giusto?

Di adulti che tornano bambini su un campo di calcio, della gloria che ci porta a volare anche senza essere nella cabina di un A-330.

Dopo le prime due corrispondenze da Coverciano, però, ho sentito due provavano a stimolare il Capo Delegazione dell'Azienda su un tema sempre particolarmente caro a tutti, una diquelle cose che ci tocca il cuore, da vicino.

Il portafoglio.

Inizia il primo: "------------------". Mia interpretazione autentica (cit Groucho Marx): “Nella vita ci sono cose ben più importanti del denaro, ma il guaio è che ci vogliono i soldi per comprarle..."

Era più o meno il senso della richiesta: "Capo, ma allora il premio partita?" Il Capo sorride: "Solo in caso di semifinale”. SI scherza, perchè stare qui, in fondo, è già un premio. 

Però poi ci penso un po' e mi dopcumento online. "Dicesi premio di produzione l'incentivo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali o il riconoscimento del merito di un lavoro ben svolto”.

La risposta arriverà solo tra 11 giorni, quando sul calendario scivolerà via il foglio del 26 settembre e arriverà... "San Paganino".

…Che poi, dicono che dovrebbe essere più ricco quest’anno il premio.

Allora provo a chiedere al bar se ne sanno qualcosa di più di questa storia della detassazione dei premi.

Ma proprio quelli di EY dovevo beccare? Parlano di numeri, dati, analisi… Lo so siete bravi in queste cose, ma io volevo capire se…”

Non finisco la frase che mi arriva la stilettata: "Siamo bravi anche in campo...". E va a difendere il titolo 2022...

“Beh certo - penso tra me e me - con quel Sigismondi lì..."

Peccato che ogggi non ci sia, comunque in bocca al lupo per il recupero dall'infortunio, ti aspettiamo tra un anno...