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Stasera a Bordeaux Italia-Germania, eterna sfida tra le due nazionali europee più titolate

sabato 2 luglio 2016

Stasera a Bordeaux Italia-Germania, eterna sfida tra le due nazionali europee più titolate

“Solo a sentirla Italia-Germania ti mette i brividi”. Lo ha detto subito dopo il successo con la Spagna Antonio Conte, esternando quello che è il pensiero di milioni di italiani e tedeschi che stasera alle 21 (arbitra l’ungherese Kassai) seguiranno davanti alla Tv l’eterna sfida tra le due nazionali più titolate a livello europeo: quattro Coppe del Mondo e tre Campionati Europei per i tedeschi, quattro Coppe del Mondo e un Campionato Europeo per gli Azzurri.

Sarà tutto esaurito e non potrebbe essere altrimenti lo ‘Stade de Bordeaux’, l’impianto inaugurato nel maggio 2015 e costruito in occasione del Campionato Europeo che stasera sarà gremito da più di 40mila spettatori: 4500 i tifosi che hanno acquistato il tagliando riservato ai tifosi italiani, ma considerando quanti hanno comprato i biglietti destinati al cosiddetto ‘general public’ saranno probabilmente molti di più a sostenere questa sera la Nazionale guidata da Antonio Conte. In tribuna a fare il tifo per gli Azzurri ci saranno anche il presidente federale Carlo Tavecchio, il direttore generale Michele Uva, l’ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano e la presidente della Fondazione del Museo egizio di Torino Evelina Christillin.

In palio c’è un posto per la semifinale contro la vincente del quarto di finale in programma domani sera allo ‘Stade de France’ di Saint-Denis tra i padroni di casa della Francia e l’Islanda, vera rivelazione dell’Europeo.

Il quarto di finale di stasera sarà il 34° confronto tra Italia e Germania: il bilancio è nettamente a favore degli Azzurri, con 15 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte, compresa quella nell’ultima amichevole disputata il 29 marzo scorso a Monaco di Baviera (4-1).

Tantissime le partite epiche tra Italia e Germania, quasi tutte dall’esito felice per noi. Si va dal primo confronto vinto 3-1 dagli Azzurri il 1° gennaio del 1923, all’indimenticabile 4-3 di Citta del Messico nel ’70, dal 3-1 nella finale del Mundial ‘82, al 2-0 nella semifinale del Mondiale 2006. Il resto è storia recente, con la doppietta di Balotelli a regalare alla Nazionale di Cesare Prandelli la qualificazione alla finalissima di EURO 2012.