Nazionale A

Tatarusanu vs Berisha, sfida statistica

domenica 19 giugno 2016

Tatarusanu vs Berisha, sfida statistica

Siamo all'ultima chiamata per Romania e Albania, coll match in programma stasera a Lione segnerà il loro destino europeo. La debuttante Albania di De Biasi deve assolutamente vincere per arrivare terza e sperare di rientrare nelle quattro migliori medaglie di bronzo di girone che accederanno agli ottavi, visto che la formula a 24 squadre prevede esattamente questo. Dal canto suo, la Romania con una vittoria sarebbe certa di essere tra le migliori terze classificate, strizzando tuttavia l'occhio ad un successo largo che potrebbe addirittura farla ambire al secondo posto della Svizzera per questioni relative alla differenza reti, sempre a patto che i rossocrociati escano sconfitti contro la Francia.

Il duello statistico odierno riguarda i due portieri delle nazionali balcaniche, Ciprian Tatarusanu ed Etrit Berisha, giocatori che militano nel nostro campionato per giunta, rispettivamente con Fiorentina e Lazio.

Analizziamo questo confronto più da vicino, attraverso le statistiche Opta, valutando le prestazioni dei due giocatori nelle qualificazioni ai Campionati Europei.

La loro titolarità non è in discussione, col percorso di qualificazione a Euro 2016 a dimostrarlo: 9 partite giocate su 10 per il rumeno con 810' all'attivo e 8 su 8 dall'albanese con 672 minuti giocati.

La squadra di Iordanescu ha fatto della difesa la sua arma principale: la porta di Tatarusanu, infatti, è stata perforata solamente in due occasioni (1 gol subito ogni oltre 400 minuti giocati). Meno perfetto lo score dell'Albania, che comunque ha visto Berisha subire solamente 5 gol (1 gol subito ogni 188 minuti di gioco). Sono rispettivamente 5 e 4 i clean sheet.

Tatarusanu può vantare una percentuale di tiri parati davvero impressionante, pari al 91,7%; Berisha è fermo ad un più "normale" 77,3% anche se la mole di lavoro che si sobbarcano sui 90 minuti è praticamente la medesima (2,4 parate a partita per il portiere viola, 2,3 per quello laziale). Nelle uscite riscontriamo 12 interventi dell'estremo difensore rumeno e 9 dell'albanese.

Ammoniti una sola volta, non hanno provocato rigori o ricevuto cartellini rossi durante tutto il cammino di qualificazione all'Europeo.