TORNEO "LA MANGA": L'UNDER 19 FEMMINILE CEDE DI MISURA ALLA NORVEGIA
mercoledì 14 marzo 2007
Nella seconda giornata del Torneo internazionale "La Manga", la Nazionale Under 19 Femminile è stata sconfitta 1-0 dalla Norvegia. Determinante un errore del portiere azzurro Penzo che al 27' del primo tempo controlla male un pallone vagante in area consentendo alle scandinave di portarsi in vantaggio. Scesa in campo in formazione rivoluzionata rispetto alla gara d'esordio, l'Italia subisce nella prima frazione il forcing del più esperto undici avversario, ma tiene il campo con ordine forte di una condizione atletica invidiabile. Nella ripresa il Tecnico federale Corrado Corradini puntella la squadra operando ben cinque cambi e la partita assume una diversa fisionomia: le Azzurrine prendono in mano l'iniziativa, la manovra diventa più incisiva in virtù di un possesso palla efficace, ma la difesa norvegese contiene l'urto sino al fischio finale del signor Odlund. Queste le valutazioni di Corradini al termine del match: "Nonostante il risultato, possiamo essere moderatamente soddisfatti della prestazione. Avevo l'esigenza di inserire qualche nuovo elemento per verificarne il potenziale, qualcuna ha accusato il salto di livello e la pressione esercitata dalle Norvegesi nel primo tempo, ma nel complesso va sottolineato che usciamo sconfitti per un infortunio. Sotto il piano della condizione atletica e della qualità della manovra il giudizio è positivo: abbiamo corso per novanta minuti - dice il Tecnico - Nella ripresa ho cambiato fisionomia alla squadra inserendo elementi più esperti, una mossa determinante che ci ha permesso di disporre di un maggiore possesso di palla. È mancato solo il gol". Venerdì pomeriggio alle 14.00 l'ultimo appuntamento contro la Svezia. "Il prossimo incontro ci permetterà di avere un quadro più generale sulla valutazione del gruppo in vista dei prossimi impegni - conclude Corradini -Nonostante l'enorme dispendio di energie profuso oggi nel secondo tempo, dovremmo affrontare l'impegno alla pari. Esperienze del genere contro le squadre migliori d'Europa ci fanno uscire rafforzati sul piano della mentalità".