Se voleva convincere, ci è riuscita benissimo. A Frosinone, nel test amichevole con la Romania, un’Under nuova per dieci undicesimi e con tre esordienti va sotto di due gol, ma con carattere e personalità prima accorcia le distanze con Samuele Mulattieri e nella ripresa firma il 4-2 con Simone Canestrelli. Una vittoria sotto il segno del Crotone, attaccante il primo, difensore il secondo del club calabrese, ma soprattutto voluta e cercata dal tecnico Paolo Nicolato che non ama perdere e nel secondo tempo rivoluziona la squadra chiedendo aiuto anche ai “veterani”. Il 2021 degli Azzurrini si chiude alla grande, cinque vittorie ed un pareggio per una squadra che ha dimostrato di saper giocare e di saper reagire.

LA PARTITA – E’ una formazione completamente diversa da quella schierata fino ad oggi nelle qualificazioni europee. Nel segno della continuità dei comportamenti e della filosofia di squadra, il tecnico azzurro manda in campo le seconde linee con Turati in porta, in difesa Ferrarini, Canestrelli, Scalvini, Quagliata, a centrocampo Ranocchia, Ricci, Fagioli, in attacco Cancellieri, Piccoli, Mulattieri. E’ un’Under inedita con tre debuttanti assoluti e con una sola conferma, quella del centrocampista dell’Empoli Samuele Ricci che indossa anche la fascia da capitano.

E’ l’occasione per mettere alla prova i volti nuovi e per studiare nuove soluzioni in vista degli impegni europei. La Romania, già qualificata di diritto alla fase finale come paese ospitante, rappresenta un valido test per un’Italia a caccia di conferme, ma soprattutto di fare esperienza.

Già al 1’ gli Azzurrini impegnano Popa con un destro di controbalzo di Ranocchia. Tra il 10’ e l’11’ due occasioni per Piccoli, la prima con un destro che Ticu devia in angolo, la seconda con un tiro di prima intenzione, su angolo di Fagioli, ma il colpo di testa, centrale, finisce alto.

E’ l’Italia a fare la partita, mentre la Romania pensa solo a difendersi. Al 18’ altro colpo di testa, stavolta di Cancellieri, che termina a lato. Successivamente Popa blocca una conclusione in rovesciata di Piccoli e poi un destro di Mulattieri. Partita a senso unico fino al 29’ quando la difesa azzurra si fa sorprendere e la Romania passa in vantaggio: cross basso al centro di Corbu, Canestrelli intercetta il tiro, anticipa Popescu e involontariamente da due passi mette alle spalle di Turati.

Colti sul vivo, gli Azzurrini reagiscono e riprendono in mano la situazione. Ci provano prima Mulattieri e poi Cancellieri, che sprecano di un soffio. E così, mentre l’Italia domina, al 42’ la Romania segna il 2-0: dal calcio d’angolo Ticu per Racovitan che conclude a rete con un colpo di testa in tuffo.

Ma l’Italia in pochi secondi riapre la gara: la conclusione rasoterra dell’attaccante del Crotone Samuele Mulattieri, leggermente deviata da Dican, finisce nell’angolino basso alla destra di Popa e l’Azzurrino festeggia il suo primo gol con la maglia dell’Under 21.

Nicolato a perdere non ci sta e nella ripresa effettua subito cinque cambi inserendo il debuttante Russo in porta al posto di Turati, il più esperto Esposito – che assume il ruolo di play con lo spostamento di Ricci sulla fascia – per Ranocchia, un altro esordiente Parisi al posto di Quagliata, e Cambiaso per Ferrarini.

Al 7’ Cancellieri impegna Popa, costretto a deviare il tiro sulla traversa. L’Italia continua a macinare gioco. Dopo una bella parata di Russo, che blocca in uscita bassa il tentativo di Popescu, l’Under raggiunge il pareggio a conclusione di una splendida azione avviata da Cambiaso sulla destra, cross preciso per il difensore del Crotone Simone Canestrelli che si fa perdonare l’autogol realizzando di testa realizza il 2-2.

Non finisce qui. Nicolato chiama altri tre cambi: Cortinovis per Ricci, l’esordiente Pellegri per Mulattieri e Colombo per Cancellieri. Quella con la Romania diventa in pochi minuti la partita di Canestrelli che ha l’opportunità di sfruttare al meglio le sue caratteristiche fisiche: al 24’ raccoglie di testa un suggerimento di Colombo e di testa realizza il 3-2 mettendo alle spalle di Popa. E tre minuti dopo, sempre di testa, mette a segno il 4-2 e la sua personale tripletta con la quale bagna un esordio da ricordare. C’è ancora tempo per una conclusione di Pellegri deviata sopra la traversa.

Ora Nicolato sa di poter contare su un gruppo compatto, generoso, su una rosa che strada facendo si sta ampliando sul campo: “Sono molto contento – dichiara il tecnico a fine gara – per il gioco, ma soprattutto per la reazione. Questa era una partita difficile in partenza, un’amichevole prima di sciogliere il gruppo dopo partita impegnativa come quella di Dublino, comportava psicologicamente qualche rischio. Invece sono stati tutti bravissimi. Siamo andati in svantaggio immeritatamente, ma importante è stata la reazione da parte di tutti. Abbiamo giocato un buon calcio, aggressivo, mi ritengo molto soddisfatto”.