Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
sabato 10 giugno 2017
Si riparte da dove si era cominciato. La prima partita giocata in questo Mondiale dagli azzurrini è stata proprio quella contro l’Uruguay, persa di misura grazie a un bolide scagliato da Amaral su punizione. Oggi al World Cup Stadium di Suwon, alle 15.30 locali (ore 8.30 italiane, diretta su Eurosport 1) si rinnova la sfida contro la Celeste ma con una differenza sostanziale: la posta in palio è il terzo gradino del podio mondiale. Le due squadre hanno avuto un percorso simile, una sconfitta in meno i sudamericani, l’unica, patita ai rigori nella semifinale contro il Venezuela.
Ieri per gli Azzurrini una seduta di rifinitura e conferenza stampa di presentazione dove i due coach, Alberico Evani e Fabian Coito hanno mostrato la stessa forte intenzione, cioè quella di ben figurare puntando alla conquista della medaglia di bronzo: “Ambedue le squadre hanno fatto un ottimo percorso – afferma Evani – e sarebbe stato affascinante ritrovarci in finale e sfidarci per il titolo. Ritrovarci qui significa che il nostro girone di qualificazione era molto difficile. Questo dà maggior valore all’impresa compiuta dai ragazzi che domani, sono sicuro daranno il massimo”. A Filippo Romagna, presente all’incontro con i giornalisti, viene chiesto dell’exploit di Orsolini (in gara per vincere il titolo di capocannoniere con 5 reti; seguono Solanke e Cordova con quattro reti, in campo per la finale): “Sono molto felice per Riccardo che ha giocato un ottimo Mondiale ma sono sicuro di interpretare il suo pensiero dicendo che grazie al lavoro di squadra è riuscito a ottenere questo risultato. Spero domani, con il suo contributo e con quello di tutti noi si riesca conquistare il bronzo che per la squadra rimane un obiettivo molto importante da raggiungere“.
E’ soddisfatto Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo delle Squadre Nazionali, in Corea al fianco degli Azzurrini, che traccia un po’ la storia e il futuro di questo successo: “La partita di domani rappresenta una tappa importantissima del percorso tecnico-organizzativo costruito con i ragazzi del ‘97 e che è iniziato lo scorso anno quando ottenemmo dalla Uefa l’autorizzazione a ospitare la fase élite Under 19 a Padova. Eravamo in lizza noi e la Turchia e probabilmente se avessimo giocato lì l’ultimo match contro di loro (a Caldogno finì 2-2) avremmo rischiato di non farcela a qualificarci. Il secondo posto all’Europeo e l’impresa compiuta sinora dagli Azzurrini in Corea, discendono direttamente da quell’inizio. L’avventura proseguirà nell’Under 21, più o meno con lo stesso gruppo, grazie ai Campionati Europei che saranno organizzati in Italia nel 2019: lo scopo è quello di raggiungere, se ci qualificheremo, le Olimpiadi che nel 2020 si terranno in Giappone ".
Domani sera, a seguire sullo stesso campo, alle 19 locali (12 italiane, diretta su Eurosport 1) inizia Inghilterra-Venezuela, atto finale di questi Mondiali, che assegnerà il titolo di Campione del Mondo Under 20.
Quarti di finale (4 e 5 giugno)
Venezuela-USA 2-1 dts
Portogallo-Uruguay 2-2 (4-5 dcr)
ITALIA-Zambia 3-2 dts
Messico-Inghilterra 0-1
Semifinali (8 giugno)
Venezuela-Uruguay 1-1 (4-3 dcr)
ITALIA-Inghilterra 1-3
Finali (11 giugno)
3°/4° posto: Uruguay-ITALIA (ore 15.30 locali, 8.30 italiane – Suwon World Cup Stadium, diretta su Eurosport 1)
1°/2° posto: Venezuela-Inghilterra (ore 19 locali, 12 italiane – Suwon World Cup Stadium, diretta su Eurosport 1)