Un 3-0 agrodolce: l’Italia supera la Bosnia, ma martedì sarà necessario battere l’Austria per volare alla fase finale
Per una sola rete realizzata in meno, le Azzurrine avranno un solo risultato a disposizione nello scontro diretto per il primato del girone. Mazzantini: “Le ragazze sono state grandiose”sabato 8 aprile 2023
Tre reti, un dominio pressocché costante contro un avversario ostico, e la seconda vittoria consecutiva ottenuta in questo Round 2: la Nazionale femminile Under 19 supera per 3-0 la Bosnia al termine di una sfida ben interpretata dalle Azzurrine, accolte e spinte dal pubblico del ‘Silvio Piola’ di Novara. Ma nonostante questo rotondo successo, rimane l’amarezza alle ragazze di Selena Mazzantini, sopravanzate in classifica – per una sola rete realizzata in meno – dall’Austria, che solo mezz’ora prima aveva vinto a Vercelli contro la Grecia per 6-0. Martedì prossimo (calcio d’inizio alle ore 14,30 e diretta streaming su figc.it) l’Italia sarà così costretta a vincere lo scontro diretto contro le austriache per chiudere il girone al primo posto e ottenere il pass per la fase finale degli Europei di categoria.
“Sono soddisfatta, le ragazze sono state grandiose, perché hanno creato tantissime occasioni da rete. Dobbiamo solo migliorare nel capitalizzare tutta la mole di gioco prodotta” ha sottolineato a fine gara l’allenatrice Selena Mazzantini. Perché effettivamente c’è poco da recriminare al termine di una gara ottimamente interpretata, in cui solo alcuni episodi e un po’ di imprecisione hanno portato a un esito dal sapore agrodolce.
“È stata una partita impegnativa, dove tutte abbiamo dato il massimo, fino alla fine” ha commentato Maria Grazia Petrara, che con le sue intuizioni, specialmente nel secondo tempo, ha illuminato la manovra azzurra. “È mancato solo il quarto gol. Adesso – ha concluso Petrara - contro l’Austria dovremo vincere per forza; quindi già da stasera dobbiamo essere tutte concentrate sulla prossima sfida”.
La partita. Mazzantini sorprende e schiera un tridente senza riferimenti, dando fiducia a Petrara, Pfattner e Renzotti, e lasciando così inizialmente in panchina Della Peruta, diffidata e a rischio squalifica per la gara di martedì contro l’Austria. Le trame offensive azzurre sono comunque fin dalle prima battute di gioco ben organizzate e al sesto minuto il primo squillo porta la firma di Pfattner: l’attaccante della Juventus scatta sul filo del fuorigioco, ma la sua conclusione da buona posizione si perde sul fondo. Le occasioni continuano a fioccare, con le geometrie di Schatzer e la verve di Dragoni a mettere in costante pressione la retroguardia bosniaca.
Diciottesimo: Bertucci pennella un preciso cross dalla destra che trova il puntuale inserimento di Petrara sul secondo palo, vanificato però dal provvidenziale salvataggio sulla linea di Milinkovic. Passano quattro minuti e il rapporto tra Petrara e i salvataggi bosniaci continua a non essere idilliaco, con Japic a frapporsi a pochi centrimetri dalla linea tra la giocatrice della Roma e la gioia del gol. Il monologo azzurro è costante e specialmente sull’asse di destra le ragazze di Mazzantini continuano a proporre trame di gioco interessanti.
È però dalla sinistra che nasce il vantaggio dell’Italia. Poco dopo la mezz’ora di gioco Pfattner mette l’ennesimo pallone a centroarea, con Dumanjic chiamata ad anticipare Renzotti; sulla mischia successiva, Dragoni è la più veloce di tutte a trasformare l’occasione nell’1-0 delle Azzurrine.
Le concomitanti notizie che giungono da Vercelli, con l’Austria che continua a rimpinguare il proprio vantaggio sulla Grecia, impongono a Sorelli e compagne di continuare ad attaccare, per arrivare alla sfida di martedì con una miglior differenza reti e con due risultati su tre a disposizione per chiudere il girone al primo posto. Ma se la fine del primo tempo aveva visto la Bosnia costretta a difendersi continuamente, rintanata nei suoi ultimi trenta metri a protezione della porta difesa da Dumanjic, la ripresa riparte con le Azzurrine meno aggressive e con le occasioni che nei primi quindi minuti del secondo tempo stentano ad arrivare. Anzi, al 15’ è invece la Bosnia a costruire una grande chance per il pareggio, ma Bartalini è ottima a distendersi sulla propria sinistra e a deviare in angolo il diagonale di Radulovic.
Mazzantini prova a invertire gli esterni Pfattner e Renzotti per dare una scossa all’attacco azzurro e le notizie provenienti da Vercelli – dove la gara è cominciata mezz’ora prima - sono sempre peggiori: l’Austria ha terminato il proprio incontro con una vittoria per 6-0, realizzando due gol in pieno recupero e a questo punto alle Azzurrine serve un successo di quattro reti per mantenere il primo posto in classifica.
A questo punto però l’Italia sembra capire il momento determinante per il proprio futuro. 22’: la verticalità di Petrara premia Renzotti che non fallisce l’appuntamento con il 2-0 a tu per tu con il portiere avversario. Passano quattro giri di lancette e questa volta le idee di Petrara regalano a Bertucci l’occasione del 3-0 che non viene fallita.
Manca solo un piccolo sforzo per completare il lavoro. A dodici minuti dal termine Mazzantini si gioca così anche la carta Della Peruta per sfruttare anche i cross provenienti dal fondo, in una trama della gara tornata ad avere una sola squadra protagonista sul terreno di gioco. Le Azzurrine sono però troppo stanche e peccano di imprecisione sotto porta, proprio quando il traguardo dei quattro gol di scarto sembra alla portata. Finisce così 3-0 e per volare in Belgio, alla fase finale degli Europei di categoria, le Azzurrine saranno costrette al successo contro l’Austria.
Italia-Bosnia ed Erzegovina 3-0
ITALIA: Bartalini; Bertucci, Sorelli, Trevisan, Zappettini (33’st Moretti); Schatzer, Ferrara, Dragoni; Renzotti (33’st Della Peruta), Petrara, Pfattner. A disp.: Zaghini, Mounecif, Zanini, Bianchi, Berveglieri, Arrigoni. All.: Mazzantini
BOSNIA ED ERZEGOVINA: Dumanjic, Radulovic, Japic, Benkovic, Gacic (30’st Blagojevic); Tesic (1’st Jovanic), Milinkovic; Jelcic (30’st Tekic), Sliskovic (36’st Ostrakovic), Masinovic (12’st Sabanovic); Avdic. A disp.: Hejub, Pavlinovic, Filipovic, Duvnjak. All.: Jevtic
ARBITRO: Cesen (SVN). Assistenti: Spur (SVN) e Nur Yilmaz (TUR). IV Ufficiale: Muratdagi (TUR)
RETI: 32’pt Dragoni, 22’st Renzotti, 26’st Bertucci
NOTE – Ammonite: Avdic, Benkovic, Sliskovic, Radulovic. Recupero: 1’pt, 3’st. Spettatori 540 circa.
CONVOCATE
Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Giulia Zaghini (Parma).
Difensori: Giorgia Arrigoni (Parma), Sofia Bertucci (Juventus), Nadine Sorelli (Milan), Giulia Trevisan (Cittadella Women), Paola Zanini (Milan), Sara Zappettini (Inter).
Centrocampiste: Chiara Bianchi (H&D Chievo Women), Giulia Dragoni (Barcellona), Anastasia Ferrara (Sassuolo), Jasmine Mounecif (Juventus), Monica Renzotti (Milan), Eva Schatzer (Juventus).
Attaccanti: Giorgia Berveglieri (Juventus), Victoria Marie Della Peruta (University North Carolina), Ginevra Moretti (Juventus), Maria Grazia Petrara (Roma), Elisa Pfattner (Juventus).
STAFF - Allenatrice: Selena Mazzantini. Assistente allenatore: Mauro Girini. Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Maria Sbardella. Segretario: Giulia Taccari. Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi. Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo. Match analyst: Luca Dalmasso. Medici: Melissa Mazzola e Andrea Serdoz. Fisioterapista: Emiliano Diaferia. Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio.
CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO 6
Mercoledì 5 aprile
Austria-Bosnia ed Erzegovina 2-0 (18’pt Ojukwu su rig., 2’st Aistleitner)
Grecia-ITALIA 0-4 (21’pt Pfattner su rig., 34’pt e 47’st Della Peruta, 23’st Dragoni)
Sabato 8 aprile
Austria-Grecia 6-0 (22’pt, 27’st e 46’st Madl, 35’pt Aistleitner, 41’pt Ojukwu su rig., 48’st Natter)
ITALIA-Bosnia ed Erzegovina 3-0
Martedì 11 aprile
Bosnia ed Erzegovina-Grecia (ore 14,30 - Novara, Stadio ‘Silvio Piola’)
ITALIA-Austria (ore 14,30 - Vercelli, Stadio ‘Silvio Piola’. Diretta streaming su figc.it)
CLASSIFICA: Austria (differenza reti +8) e ITALIA (+7) 6 punti, Bosnia ed Erzegovina e Grecia 0