Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
martedì 25 maggio 2010
Pochi giorni al D-day di Euro 2016: venerdì alle ore 13 il Comitato Esecutivo della UEFA annuncerà ufficialmente la Federazione deputata ad ospitare il primo campionato europeo a 24 squadre, al termine di una cerimonia nella quale le tre Federazioni in lizza, Italia, Francia e Turchia, esporranno i punti forti di ciascuna candidatura.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha fatto il punto della situazione nel corso di un intervento ai microfoni de 'La politica nel Pallone' su Gr Parlamento: "Abbiamo presentato una candidatura seria e credibile, abbiamo promesso cose gia' certe e spero non venga vissuto come un fatto negativo l'aver promesso poco. Noi abbiamo una candidatura valida, saremo gratificati o saremo sconfitti ma non possiamo fare previsioni. La FIGC ha fatto la sua parte e il Governo ha dato le garanzie come richiesto dalla Uefa. Siamo sereni. Se non vinceremo, staremo attenti che i progetti degli altri vengano realizzati”.
Parlando delle due avversarie, Abete ha fatto notare infatti come "la Turchia ha presentato un progetto con 9 stadi di cui 7 da costruire, con solo due città collegate ad autostrade” e come "a livello calcistico la Francia non vale l'Italia, tanto che siamo a 12 vittorie in Champions rispetto ad una”. A ribadire il sostegno alla candidatura italiana è stato anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci: ''Appoggero' il presidente Abete fino in fondo. Siamo sullo stesso piano con le altre candidate, non resta che aspettare il verdetto''.
Insomma, è evidente che la corsa è ancora equilibratissima. Tanto che la Commissione UEFA Competizioni Squadre Nazionali, secondo il giudizio del suo presidente, il portoghese Madail, e dei suoi membri, il georgiano Akhalkatsi e l’olandese Been, ha indicato lo scorso 14 maggio il fatto che dai dossier “emergono competenze e qualità di altissimo profilo”.
E così, in vista della designazione prevista all’’Espace Hippomène” di Ginevra venerdì 28 maggio, la Figc continua a lavorare sui contenuti della propria presentazione che si svolgerà intorno alle 10.10, subito dopo i turchi e prima dei francesi. A dar voce alla passione italiana per il calcio sarà Paolo Maldini, un monumento vivente della storia del football di casa nostra, con i suoi 25 anni straordinari vissuti con le maglie del Milan e della Nazionale, il record di gare disputate in Serie A (647) e nelle competizioni UEFA per club (174), oltre ad una serie interminabile di successi. "Maldini – ha commentato oggi Abete - e' un grande testimonial del calcio italiano, che ci ha dato la sua disponibilità per essere con noi all'assegnazione di Euro 2016. L'auspicio e' che il rapporto con Maldini non si esaurisca, ma che prosegua in modi e forme che condivideremo. La Federazione per lui è una casa aperta”.
Oltre a Maldini, l’Italia conterà su una squadra giovane che vuole convincere i membri del Comitato Esecutivo, con la forza delle proprie idee e la consapevolezza nelle proprie capacità, di poter ospitare al meglio un evento sportivo così importante, nella tradizione di una Nazione che, a cominciare dal calcio, è capace di far sentire tutti come a casa propria.