Gli applausi di uno stadio e di una città con cui ha un legame stretto se li ricorderà a lungo Gian Piero Ventura nella serata del suo esordio da Commissario Tecnico. Anche se nella ‘sua’ Bari ha vinto la Francia, l’Italia ha dimostrato di essere ancora in fase di rodaggio e non potrebbe essere altrimenti, visto che solo quarantotto ore fa ha potuto allenare per la prima volta un gruppo reduce in gran parte dal buon Europeo disputato a giugno: “Sono soddisfatto – dichiara il Ct pochi secondi dopo il triplice fischio dell’arbitro Kuipers - perché dopo tre giorni di lavoro non potevo pretendere di più. Abbiamo preso i primi due gol in maniera evitabile, ma stasera era importante riprendere un discorso interrotto di partecipazione, di disponibilità, di gioco. In alcuni momenti lo abbiamo fatto. Certo, non posso essere soddisfatto del risultato e la differenza fisica in campo si è vista, ma con il tempo avremo risposte positive”.

Tra soli quattro giorni ad Haifa il neo Ct avrà modo di rifarsi in una gara che metterà in palio i primi punti sul cammino che porterà al Mondiale di Russia 2018: “Con tutto il rispetto Israele non è la Francia. Analizzeremo la partita di oggi, vedremo alcuni errori che potevamo evitare e sono sicuro che faremo una prestazione migliore”.

Nonostante la sconfitta quella di stasera resterà una partita indimenticabile per Gianluigi Donnarumma, che entrando in campo a inizio ripresa al posto di Buffon è diventato con i suoi 17 anni e 6 mesi il più giovane portiere della storia della Nazionale: “Per me è stata un'emozione indescrivibile, ringrazio mister Ventura per questa opportunità. Cosa mi ha detto Buffon nell’intervallo? Mi ha detto di stare tranquillo e di divertirmi".

Con la lucidità e l’onestà che lo contraddistinguono, Giorgio Chiellini ammette che si poteva fare di più: “Non dobbiamo disperdere quanto di buono abbiamo fatto in questi due anni e negli ultimi cinquanta giorni passati insieme. Ventura ci ha fatto un'ottima impressione e ha avuto un buonissimo impatto sul gruppo, sappiamo che c'è da lavorare e lunedì dovremo essere più attenti. Le trasferte del girone sono molto importanti e questa sarà una delle più difficili, andrà affrontata con grande attenzione e solidità. Sarebbe importante uscire con una vittoria".

In tribuna ad assistere al debutto del test VAR (Video Assistant Referees) c’era il Presidente della FIFA Gianni Infantino: “Qui si è fatta la storia del calcio. Per la prima volta è stata utilizzata la moviola in campo. Faremo degli esperimenti, non si riusciranno a risolvere i problemi, ma nelle situazioni chiave vogliamo aiutare l'arbitro. Il debutto è stato qui perché l'Italia si è detta entusiasta e favorevole alle nuove tecnologie".