Nazionale Futsal

Verso l’Europeo. Menichelli: “Bilancio positivo, squadra di personalità”

martedì 26 ottobre 2010

Verso l’Europeo. Menichelli: “Bilancio positivo, squadra di personalità”

Molti l’avevano definito un Mondiale in miniatura. L’Italia del Calcio a 5 ne è uscita con un incoraggiante quinto posto, ma soprattutto con diverse indicazioni positive. E’ vero, al Grand Prix – il torneo organizzato dalla Federazione brasiliana a cui partecipavano sedici tra le nazionali più forti del mondo – gli azzurri hanno rimediato due sconfitte su sei partite, ma il ct Roberto Menichelli ha molti motivi per guardare con ottimismo al futuro. L’Italia, esclusa la Spagna vincitrice del torneo, è stata la squadra europea che si è classificata meglio; e nella finale per il quinto posto, ha nettamente avuto la meglio su un avversario – il Portogallo – che nove mesi fa si è laureato vice campione d’Europa.

“Alla fine di questo torneo – dichiara il ct azzurro - al quale hanno partecipato le migliori nazionali del mondo, possiamo ritenere positivo il bilancio sia per i risultati ottenuti sia per il gioco espresso. Inoltre sono contento per la personalità dimostrata dai giovani in campo. Credo che la strada che questa nuova nazionale ha intrapreso sia quella da seguire”.

Menichelli ha avviato un processo di ringiovanimento della squadra azzurra: ad Anapolis tra i convocati c’erano il 21enne Marcello Latino (portiere dell’Acireale classe 1989), i 23enni Sergio Romano (Canottierilazio), Massimo De Luca (Alter Ego Luparense) e Gabriel Lima (Asti) e il 24enne Marco Ercolessi (capitano del Casinò di Venezia). La scelta della linea verde non ha portato un impoverimento dei risultati. “A parte la squadra spagnola che ha vinto il torneo, a cui faccio i miei complimenti, siamo la prima squadra europea classificata”, ricorda Menichelli, “Dietro di noi sono arrivate il Portogallo vice campione d’Europa (sconfitto 3-0), la Repubblica Ceca (sconfitta 4-2) oltre a squadre di grande tradizione come la Russia, la Romania e l’Olanda”.

Pesa soprattutto la sconfitta contro il Paraguay nell’ultima giornata della fase a gironi, arrivata a due secondi dalla fine con gli azzurri protesi in avanti alla ricerca del gol vittoria per conquistare il primo posto. Si fossero imposti in quella sfida, gli azzurri avrebbero evitato il Brasile ai quarti (i verdeoro si sono imposti 6-1) e si sarebbero con ogni probabilità classificati tra le prime quattro.
vGuai però a cullarsi sugli allori o credere che buona parte del lavoro si sia esaurito: a febbraio l’Italia sarà impegnata in Slovenia nel girone di qualificazione agli Europei 2012 in Croazia e le avversarie da affrontare sono tutt’altro che semplici. Oltre alla nazionale padrona di casa, se la vedranno con la Bosnia-Erzegovina e con la vincente del gruppo B del turno preliminare (Grecia, Lettonia, Armenia, Islanda). “Il buon torneo disputato – conclude Menichelli - deve servire come punto di partenza per preparare i difficili impegni futuri, tra i quali le qualificazioni al prossimo campionato europeo di febbraio”.