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Verso la Confederations Cup. L’Italia di Lippi fa tappa a Pisa

venerdì 5 giugno 2009

Verso la Confederations Cup. L’Italia di Lippi fa tappa a Pisa

Passa per Pisa la strada che porta alla Confederations Cup. Prima l’amichevole di domani sera con l’Irlanda del Nord, poi quella di mercoledì prossimo a Pretoria con la Nuova Zelanda, ultime due tappe prima dell’inizio del torneo. L’argomento del giorno a Coverciano è la lista dei 23 azzurri che voleranno domenica in Sudafrica. Lippi è convinto delle proprie scelte: “Ho completato la lista dei 23 per il Sudafrica con criteri di coerenza - ha detto il ct azzurro - le convocazioni sono state fatte sulla base di un anno di lavoro, di un processo che sta già dando i suoi frutti soprattutto sotto il profilo psicologico. Ho voluto dare una settimana di riposo a quanti hanno lavorato di più e sono più avanti con l'età. Mi è dispiaciuto non convocare gente come D'Agostino, Brighi e Pazzini. Meritavano in 26/27 di venire in Sudafrica, ma oggi contano certe priorità”.

Come antipasto della Confederations, c'è la sfida di domani sera. In campo una Nazionale inedita, con alcuni volti nuovi, ma che vuole ugualmente fare bene. “Per tanti di questi ragazzi non è solo un premio, ma può diventare una conferma. Chi tornerà a casa, dopo Pisa avrà altre possibilità, a partire dall'amichevole del 12 agosto contro la Svizzera, per la quale risparmierò certamente alcuni giocatori impiegati in Confederations Cup e che dovranno fare un po' di vacanza. Domani dovremo mostrare la capacità di diventare una squadra in poco tempo, diciamo che in 3-4 giorni cercheremo di realizzare questa impresa. Vogliamo fare una bella partita e possibilmente vincere. Ci saranno rotazioni nei limiti consentiti dalla Uefa e dalla Fifa”. 
Sempre domani sera è in programma la sfida tra Bulgaria e l'Irlanda del Trap valida per le qualificazioni mondiali. “In caso di vittoria, l'Irlanda passerebbe in testa al girone, ma con una partita in meno - analizza il ct - Se invece dovesse vincere la Bulgaria, questa diventerebbe una potenziale avversaria per la classifica finale pur dovendo venire a giocare in casa nostra”.
I pensieri di Lippi sono tuttavia rivolti all'avventura sudafricana: “L’intenzione è quella di sfruttare questi 25 giorni per migliorare l'aggregazione del gruppo in vista dei Mondiali del 2010. La Confederations Cup ci aiuterà anche a crescere”.