Mancano poco più di 24 ore alla sfida decisiva tra Italia e Germania, che sarà arbitrata dallo scozzese William Collum, per l`assegnazione del titolo europeo Under 19. Domani a Jablonec (ore 19 diretta tv Eurosport), con il presidente della Figc Giancarlo Abete presente in tribuna, gli Azzurrini tenteranno di bissare il successo ottenuto nel 2003 quando sconfissero in finale il Portogallo. Dopo aver festeggiato la vittoria contro l’Ungheria, l’Italia è tornata al lavoro, impegno e sudore, sotto gli occhi vigili e critici del maestro, Francesco Rocca, uomo di calcio e di federazione. Orgoglioso del suo gruppo e del primo obiettivo conquistato, un posto ai Mondiali Under 20, nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico ha chiesto alla squadra l’ultimo sforzo: "Per noi è già un grande onore essere arrivati fino a questo punto della manifestazione e sfidare una squadra come la Germania dell`amico Hrubesch, con cui ci siamo affrontati  tante volte nel corso degli anni. Abbiamo il massimo rispetto per i nostri avversari, un`ottima squadra capace di vincere tutte le partite fin qui disputate. Tuttavia non ho particolari apprensione per i pericoli che possono arrivare da loro, ma temo maggiormente quelli che possono arrivare dalla mia squadra: solo se giochiamo con la determinazione e la concentrazione che ci contraddistingue, possiamo giocarci tutte le nostre carte fino in fondo. Sará una partita di altissimo livello in cui incideranno sicuramente tanti fattori e in cui alla fine vincerá il migliore. Per i ragazzi che hanno partecipaato a questa bellissima manifestazione é stata una straordinaria esperienza di vita e professionale“.
Il capitano della Fiorentina Massimo Tagliani, uno dei punti di forza di questa Under, si fa portavoce delle speranze e dei sogni dei compagni: "In questo torneo abbiamo avuto la possibilitá  di vedere grandissimi calciatori  e confrontarci con loro: é stata un`esperienza entusiasmante. La finale é un sogno che si avvera, cercheremo di dare il meglio sperando che finisca nel migliore dei modi. Anche se nella gara di domani scenderanno in campo solo undici calciatori, questa squadra é formata da 18 titolari in cui ognuno é importante: chi giocherá, si impegnerà al massimo delle proprie possibilitá, cercando di regalare questo prestigioso trofeo a noi, all`Italia e a tutti i calciatori che hanno fatto parte di questo magnifico gruppo“.   


Foto Uefa