2002

Errori e arbitri ci mandano a casa

2002

Sul piano sportivo, il 2001 è stato l'anno della qualificazione della Nazionale di Giovanni Trapattoni ai Campionati del Mondo di Corea e Giappone. Quello degli Azzurri nel turno eliminatorio è stato un cammino tranquillo, concluso al primo posto del girone dopo la vittoria, ottenuta con un gol di Del Piero, nell'ultima gara giocata a Parma contro l'Ungheria il 6 ottobre.

E ai Mondiali l'Italia debutta il 3 giugno a Sapporo con una bella vittoria per 2-0 contro l'Ecuador: entrambe le reti portano la firma di Christian Vieri, protagonista insieme con Totti di un primo tempo ad alti livelli. Sembrerebbe l'inizio di una bella storia. Invece cinque giorni dopo a Ibaraki, contro la Croazia, gli Azzurri incassano una sconfitta (2-1) che segna un pericoloso stop: non basta un gol del solito Vieri, gli Azzurri commettono infatti numerosi errori e non è da meno la terna arbitrale.

A Oita il pareggio sofferto con il Messico (1-1, gol di Del Piero a 6 minuti dalla fine della partita), consente all'Italia di passare agli ottavi di finale qualificandosi al secondo posto del proprio girone, grazie alla sconfitta della Croazia contro l'Ecuador. Ma il cammino della Nazionale si interrompe bruscamente contro la Corea, tra polemiche e contestazioni nei confronti dell'arbitro Moreno: finiti 1-1 i tempi regolamentari (la rete dell'Italia porta ancora la firma di Vieri), gli Azzurri subiscono il golden gol di Ahn a quattro minuti dal termine dei supplementari.