Europeo 1990 - 1992
In Svezia l'Under 21 sale sul podio per la prima volta
Grazie al pareggio ottenuto a Sinferopoli (1-1, gol di Buso) e alla successiva vittoria per 2-1 contro la Norvegia, l'Italia di Cesare Maldini guadagna i quarti di finale del Campionato Europeo e comincia a nutrire serie speranze di partecipare ai Giochi Olimpici di Barcellona. E ai quarti l'Under 21 batte, sia nella partita di andata (2-1) che in quella di ritorno (2-0), la Cecoslovacchia.
Sulla scia dell'entusiasmo e dei consensi raccolti, l'Italia di Maldini si avvicina all'appuntamento con la semifinale e con la Danimarca col morale alle stelle e con la squadra in ottime condizioni di forma. Così, con una rete di Buso, raccoglie la prima vittoria in casa dei danesi (Antonioli para un rigore) e, nella gara di ritorno, con Buso e Muzzi (2-0) guadagna la finale. Il 28 maggio 1992, allo stadio "Paolo Meazza" di Ferrara, Italia e Svezia si affrontano nella prima delle due partite: finisce 0-0 il primo tempo, ma nella ripresa prima Buso e poi Sordo regalano una vittoria che mette l'Under in una posizione di vantaggio psicologico rispetto alla gara di ritorno.
E infatti il 3 giugno a Vaxjo, in casa della Svezia, nonostante la sconfitta per 1-0, l'Under conquista il suo primo titolo europeo e comincia a sognare un risultato positivo anche alle prossime Olimpiadi. Ma a Barcellona il cammino degli Azzurrini si ferma ai quarti di finale, sconfitti di misura (1-0) dalla Spagna padrona di casa.