Europeo 1998 - 2000
In finale con la Repubblica Ceca: due gol di Pirlo e arriva il quarto titolo
E' ottimo l'avvio dell'Italia Under 21 alla fase finale del campionato Europeo 1998-2000. Con Tardelli, campione del Mondo nel 1982 in Spagna, in panchina e i campioni del domani in campo come Pirlo, Ventola, Cristiano Zanetti, Coco, Gattuso, l'Italia dei giovani mostra subito due qualità: la grinta e la compattezza del gruppo.
E a Bratislava ci arriva con la voglia di vincere e di scrivere un'altra pagina di storia. Il 27 maggio batte l'Inghilterra 2-0 (gol di Comandini e rigore di Pirlo), il giorno seguente pareggia 1-1 con la Slovacchia (rete di Baronio e provvidenziali parate di Abbiati), quindi nella terza gara strapazza la Turchia 3-1 (segnano Spinesi, Baronio e Ventola). Con questa vittoria, l'Under centra due obiettivi importanti: la finale del Campionato Europeo e le Olimpiadi di Sidney.
La finale con la Repubblica Ceka, il 4 giugno, vede di fronte due squadre molto competitive, la partita è molto intensa e giocata bene da entrambe le formazioni. Ma è anche la grande serata di Pirlo che realizza una doppietta, segnando prima su rigore e poi su punizione. Finisce 2-1 con l'Italia che festeggia il quarto titolo europeo nelle ultime cinque competizioni. In Australia, a settembre, però, non va allo stesso modo. L'avvio è per la verità brillante: l'Under batte prima i padroni di casa per 1-0 (gol di Pirlo), poi l'Honduras per 3-1, quindi pareggia 1-1 con la Nigeria. E ai quarti di finale, battuti dalla Spagna, gli Azzurrini escono dalle Olimpiadi.