Europeo 2002 - 2004
L'Under campione d'Europa per la quinta volta
Under 21 Campione d'Europa per la quinta volta in dodici anni di storia europea, dopo i tre titoli conquistati dalla squadra di Maldini e quello vinto con Tardelli in panchina. Gli azzurrini battono la Serbia 3-0 e vincono il titolo Europeo segnando una pagina incredibile nel libro del calcio in una notte indimenticabile.
L'Under 21 di Claudio Gentile arriva alla fase finale degli Europei di calcio 2002-2004 dopo una splendida cavalcata nelle gare di qualificazione. Dopo aver infatti "infilato" sei vittorie consecutive, gli Azzurrini si fermano una sola volta, il 9 settembre in casa della Serbia, dove perdono per 1-0. Ma sono pronti a ripartire. La volta dopo, infatti, contro l'Azerbaijan, segnano addirittura sei reti e, ai play off, pareggiano due volte contro la Danimarca.
Nella fase finale, a Bochum, le avversarie dell'Italia sono Serbia Montenegro, Croazia e Bielorussia. Gli Azzurrini si preparano a questo appuntamento con le migliori intenzioni: squadra solida e quadrata, l'Under 21 può contare su elementi di indiscutibili qualità ma soprattutto sul cuore e sul carattere di un gruppo compatto che non si tira mai indietro. L'esordio contro la Bielorussia, però, tradisce le attese del tecnico Gentile: l'Under, infatti, esce sconfitta per 2-1 ma proprio da questo insuccesso parte la carica della squadra azzurra verso il titolo. Battuta la Serbia per 2-1 e successivamente la Croazia per 1-0, gli Azzurrini incontrano in semifinale il Portogallo che liquidano con un 3-1 che la dice lunga sull'andamento della gara e sulla superiorità della squadra di Gentile rispetto agli avversari. Ed eccoci alla finale contro la Serbia, già incontrata nel girone. Finisce 3-0 con reti di De Rossi, Bovo e Gilardino e con l'Italia sul podio per la quinta volta.