L’Italia, ammessa di diritto alla fase finale in qualità di paese organizzatore insieme a San Marino, inizia nel migliore dei modi l’Europeo casalingo, battendo 3-1 in rimonta la Spagna a Bologna grazie ad una doppietta di Federico Chiesa e al rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini. Ma agli Azzurrini è fatale la sconfitta nel secondo match con la Polonia, che a Bologna gela la squadra di Luigi Di Biagio con il gol di Bielik. Un ko che rende inutile anche il bel successo con il Belgio nel terzo e ultimo incontro del girone, un 3-1 frutto delle reti di Chiesa, Barella e Cutrone.

Alle semifinali accedono infatti solo le prime classificate e la migliore seconda dei tre gironi e la classifica avulsa tra Italia, Polonia e Spagna, tutte e tre a quota sei punti, premia per la migliore differenza reti gli spagnoli. E saranno proprio le Furie Rosse ad alzare al cielo la coppa dopo le vittorie in semifinale con la Francia (4-1) e nella finalissima con la Germania (2-1), un successo che regala alla Spagna il suo quinto titolo europeo e le permette di eguagliare così il numero di vittorie nel torneo dell’Italia.