
Azzurrini sconfitti in casa della Francia nell’ultima amichevole del 2015
mercoledì 16 dicembre 2015

Una bella Italia perde in Francia 2-1 l’ultima amichevole del 2015 disputata contro i campioni europei in carica. A Clairfontaine, vicino Parigi, i ragazzi di Dal Canto offrono una buona prova contro una compagine, quella francese, che lo scorso anno si presentava come una corazzata imbattibile. I bleus non sono gli stessi, ma rimangono squadra ostica e fieri avversari da battere alla prossima edizione degli Europei di categoria.
Per la cronaca, i transalpini passano in vantaggio al 10’ del primo tempo con Guitane ed è subito buona la reazione degli Azzurrini che, dopo 20 minuti di batti e ribatti, al 30’ riescono con l’interista Pinamonti a riportare in parità le sorti del match. I francesi non demordono, e al 7’ della seconda frazione vanno nuovamente in vantaggio con El Mokkedem. L’Italia non si scoraggia e insiste, tanto da cogliere una traversa a tempo scaduto, col centrocampista giallorosso Frattesi. Insieme al romanista, esordio anche per Kean, l’attaccante della Juventus unico sotto età della Nazionale: prima di Frattesi, a tu per tu col portiere, non è riuscito a realizzare il pareggio per l’Italia.
Al termine della gara il tecnico federale Alessandro Dal Canto elogia comunque la sua squadra: “I ragazzi sono cresciuti tantissimo e stanno trovando la giusta tara per la categoria in cui debbono giocare. La Francia non era un avversario facile: sono i campioni in carica anche se, a differenza dello scorso anno, hanno meno strapotere fisico ma mantengono quelle qualità tecniche e di gruppo a cui la scuola francese ci sta abituando da tempo. Sono confortato – conclude l tecnico Azzurro – dalle qualità del nostro gruppo che ha nel proprio Dna l’essere ‘tignosi’ e la capacità di non mollare mai”.