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Parla il tecnico Esposito: “Abbiamo battuto anche la Russia, non temiamo nessuno”
venerdì 4 luglio 2014

Dopo il successo nella prima tappa dell’Euro League disputata a Catania, la Nazionale di Beach Soccer si è allenata per tre giorni sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro in vista del prossimo appuntamento con la quarta tappa dell’Euro League. Dall’8 al 10 agosto gli Azzurri saranno infatti di scena a Siofok in Ungheria, dove affronteranno Germania, Portogallo e Ucraina: “Sono squadre importanti e in crescita – avverte il tecnico Massimiliano Esposito - di cui abbiamo rispetto assoluto, ma non paura. A Catania battendo i Campioni del Mondo della Russia abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”.
Nella tappa di Catania l’Italia ha collezionato tre successi, chiudendo al primo posto in classifica e guadagnandosi gli applausi del pubblico siciliano: “E’ un anno di crescita – spiega Esposito - dopo due anni di lavoro e cambiamento sia sotto l’aspetto mentale che sotto quello caratteriale. Siamo partiti con il piede giusto: i ragazzi sono motivati e convinti delle proprie doti. Inoltre le finali europee di quest’anno saranno particolarmente importanti perché ci si giocherà un posto per i Giochi Olimpici europei che si terranno a Baku in Azerbaijan nel 2015”. A giocatori esperti come Palmacci, Spada e Corosiniti si sono aggiunti i vari Ramacciotti, Gori e Marinai “che ora – sottolinea il tecnico azzurro - sono punti di forza per questa squadra”.
E chissà se in futuro anche qualche talento della Serie A di calcio non vorrà cimentarsi nel Beach Soccer: “Tra gli italiani vedrei bene Cerci – assicura Esposito - perché ha corsa e spirito di sacrificio. Poi Pirlo, che ha giocate e invenzioni che potrebbero essere preziose anche nel Beach Soccer. Infine, e lo dico da sempre, mi piacerebbe vedere giocare Totò Di Natale, che a livello acrobatico e tecnico è uno dei più forti. Tra gli stranieri invece direi Pogba, perché ha un fisico possente, personalità da vendere e tiro”.