Nazionale U21

Qualificazioni europee. Casiraghi: “Lavoro sereno, pensiamo al presente”

lunedì 16 novembre 2009

Qualificazioni europee. Casiraghi: “Lavoro sereno, pensiamo al presente”

Casiraghi non ha ancora scelto la formazione da mandare in campo domani pomeriggio (ore 18) contro il Lussemburgo. E’ un momento delicato per l’Under 21, e non solo dal punto di vista dei risultati e della classifica del girone di qualificazione al Campionato Europeo. Al tecnico mancano sei giocatori: oltre a Balotelli, Ranocchia, Paloschi, Di Gennaro e Bellusci, c’è Poli ancora influenzato. E il tecnico aspetta i prossimi novanta minuti per tirare le somme: “Contro l'Ungheria – dichiara nel corso della conferenza stampa della vigilia - abbiamo fatto una partita buona sotto alcuni aspetti, ma anche brutta per altri versi. Inutile stare a recriminare, abbiamo analizzato gli errori, ma ora dobbiamo voltare pagina in fretta. Dobbiamo lasciare alle spalle il passato e pensare solo al presente, cercando di sfruttare al meglio la partita di domani. Certo, mancano sei giocatori che sono fondamentali per questa squadra anche dal punto di vista dell’esperienza, in pratica il 60 per cento della formazione base. Sono sicuro, però, che i sostituti ce la metteranno tutta. Faremo la nostra partita e poi tireremo le somme”.
Novanta minuti difficili innanzitutto sotto l’aspetto psicologico. La sconfitta di venerdì scorso in Ungheria ha complicato ulteriormente una situazione già precaria: ferma a quattro punti in classifica e in ritardo di nove lunghezze sul Galles capolista e di cinque sull’Ungheria seconda, l’Italia di Casiraghi rischia l’eliminazione dai play off e dalle Olimpiadi di Londra 2012. Il regolamento, infatti, parla chiaro: si qualificano le prime di ogni gruppo e le quattro migliori seconde sui dieci gironi (più la Danimarca paese ospitante). All’Under restano poche chances persino per cercare di rientrare nel gruppo delle migliori seconde. Il Lussemburgo non è un avversario da sottovalutare, come ha spiegato Casiraghi: “Anche se li abbiamo battuti nella gara di andata a Novara, la trasferta si presenta insidiosa: dal campo del Lussemburgo il Galles capolista è uscito con un pareggio e l’Ungheria ha vinto 1-0 soffrendo molto. Non voglio buttare le mani avanti, lo dico solo perché dobbiamo giocare con convinzione e non pensare che sia tutto facile”.
Del suo futuro Casiraghi non vuole parlare: “Lavoro con serenità e tranquillità, coerente con le mie idee e consapevole di poter guardare tutti negli occhi a testa alta”.