Da settembre i primi corsi per ‘Allenatore Dilettante Regionale’: una nuova licenza per guidare le prime squadre
Non si terranno più corsi ‘Uefa B’: per ottenere questa abilitazione, si dovrà avere la nuova licenza ‘D’ oltre a quella ‘C’, specifica per i giovani calciatorigiovedì 18 luglio 2019
Partiranno a settembre i primi corsi per ottenere l’abilitazione ad ‘Allenatore Dilettante Regionale’.
Si tratta di una svolta ‘storica’, perché per la prima volta il Settore Tecnico della Figc ha indetto i bandi per poter seguire questa nuova tipologia di corso.
Cosa consente di allenare. Il corso per ‘Allenatore Dilettante Regionale’ avrà una durata complessiva di 120 ore di lezione (oltre al tirocinio) e, in caso di esito positivo degli esami finali, rilascerà una nuova ‘licenza D’, che consentirà ai neoallenatori di poter guidare – esclusivamente - le prime squadre, fino all’Eccellenza maschile e alla Serie C femminile incluse.
Niente più corsi Uefa B. Da settembre non verranno quindi più effettuati nuovi corsi per ‘Allenatore di base - Uefa B’ (l’ultimo di questo genere è quello che si sta svolgendo in questi giorni a Coverciano durante il raduno dei calciatori ‘senza contratto’).
Come si può allora ottenere l'abilitazione Uefa B? Semplice: ottenendo la ‘licenza D’ grazie ai corsi per ‘Allenatore Dilettante Regionale’, oltre alla ‘licenza C’ dei corsi dedicati ai giovani calciatori.
Ricapitolando: Uefa B = Licenza C + Licenza D.
Solo una volta ottenute le due licenze 'C' e 'D' (che insieme danno la qualifica Uefa B, senza bisogno di sostenere ulteriori esami), gli allenatori potranno eventualmente proseguire il proprio percorso di formazione e diventare così allenatori professionisti seguendo il corso di Coverciano ‘Uefa A’.
Di seguito, l’elenco completo delle città dove si terranno i primi corsi per 'Allenatore Dilettante Regionale':
Ancona, Belluno, Bergamo, Catanzaro, Chieti, Genova, Imperia, Latina, Macomer (Nuoro), Mesagne (Brindisi), Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Prato, Ragusa, Roma, Rovigo, Udine.