‘Dirigente addetto agli arbitri’, il corso al centro Var di Lissone. Rocchi: “Figura sempre più importante”
Due giorni di lezione nel quartier generale operativo che sottende le direzioni di gara. Domani in cattedra Marotta e Biondinimercoledì 27 aprile 2022
Prosegue il corso che il Settore Tecnico della FIGC e l’AIA hanno voluto istituire per formare una figura professionale sempre più di rilievo nei club professionistici, ovvero quella del ‘Dirigente addetto agli arbitri’. E dopo i primi giorni nella cosiddetta ‘Università del calcio’, ovvero il Centro Tecnico Federale di Coverciano, le lezioni si sono spostate – per due giorni, tra oggi e domani - in una cornice altrettanto simbolica per il calcio italiano e per il mondo arbitrale: il centro Var di Lissone.
Docente e guida d’eccezione nel quartier generale operativo che sottende le direzioni di gara nei massimi campionati italiani, il designatore di Serie A e Serie B, Gianluca Rocchi: “Ho illustrato ai corsisti – ha sottolineato Rocchi - le metodologie con cui si utilizza il Var e tutte le varie aree previste dal protocollo. La figura dell’addetto all’arbitro avrà un ruolo sempre più importante e il nostro impegno è quello di qualificarla per creare dei futuri nostri interlocutori”.
Il programma didattico del corso proseguirà domani, sempre al Centro Var di Lissone, con due oratori di spicco come l’amministratore delegato Sport dell’Inter – nonché componente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico – Giuseppe Marotta e come il vice presidente vicario dell’AIC, Davide Biondini. La prossima settimana gli allievi torneranno nelle aule di Coverciano per completare le 56 ore di lezione.