La scelta dei rigoristi: tutto, tranne che una ‘lotteria’. On-line il nuovo numero del Notiziario
Nell’ultima uscita del 2019, un articolo su come scegliere e allenare chi tirerà dal dischetto. Disponibile un’analisi statistica dell’ultimo Mondiale femminilegiovedì 19 dicembre 2019
È disponibile, sul sito dei corsi di aggiornamento per allenatori, il nuovo numero del ‘Notiziario’, la rivista ufficiale del Settore Tecnico dal 1968.
La sesta e ultima uscita del 2019 si apre con uno speciale sui rigoristi, perché la scelta di chi debba battere i tiri dal dischetto deve essere ragionata e avere solide fondamenta. Nell’articolo a firma Loris Baldasso viene analizzata la questione dal punto di vista tecnico e psicologico, rimarcando quanto la cosiddetta ‘lotteria’ debba rimanere tale solo per i tifosi: per gli addetti ai lavori, deve esserci invece uno studio dettagliato e ragionato.
Nel nuovo numero del Notiziario largo spazio viene dato al calcio femminile, in particolar modo ad un’analisi statistica dettagliata dell’ultimo Mondiale di Francia: il match analyst della Nazionale di Milena Bertolini, Marco Mannucci, ha infatti passato in rassegna le 24 squadre partecipanti alla competizione, evidenziando trend del torneo e confezionando un parallelo – su determinati parametri – con il Mondiale maschile disputato nel 2018 in Russia. Un’indagine a cura dell’Area di Match Analysis del Club Italia che vuole far conoscere la rapida evoluzione che sta vivendo il calcio femminile, grazie ai dati raccolti durante il torneo.
Sempre a proposito dei Mondiali femminili di Francia 2019, la recensione di Massimo Cervelli illustra il nuovo libro di Felice Accame ‘Le illusioni del progresso linguistico’, in cui è stato analizzato il linguaggio di genere, con particolare riferimento a quello adottato dai media in occasione della stessa Coppa del Mondo.
Infine l’articolo dedicato alla metodologia dell’allenamento - di Carlo Castagna e Lorenzo Lolli - sottolinea un’evidenza scientifica emersa in occasione di un recente studio longitudinale condotto dalla Federazione inglese: lo ‘Yo-yo intermittent recovery test’ come strumento efficace per capire di già, tra le ragazze tra i 12 e 15 anni, quelle che potranno avere un futuro in Nazionale, dall’Under 17 all’Under 20.
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