‘Management del calcio’, “l’interazione tra due eccellenze formative come Settore Tecnico e Bocconi”
Il presidente Albertini sottolinea gli aspetti positivi di questo percorso didattico innovativo. Tra i relatori nomi di caratura internazionale, provenienti anche da altre realtà sportivegiovedì 30 settembre 2021
Superata la ‘boa’ di tre quarti del programma, può essere tracciato un primo bilancio del ‘Management del calcio’, il percorso formativo organizzato dal Settore Tecnico in partnership con SDA Bocconi School of Management e iniziato ufficialmente lo scorso 28 giugno.
“Questo corso – sottolinea il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini – sta portando una contaminazione molto positiva: l’interazione tra la nostra ‘università del calcio’ e un’eccellenza formativa mondiale come la Bocconi non può che avere effetti benefici per i corsisti, attraverso un metodo didattico che prende spunto dai due mondi e una platea di docenti e relatori, nazionali e internazionali, di alto profilo”.
‘Management del calcio’ è un progetto didattico innovativo, nato prendendo spunto da altri sport e da realtà oltreoceano, per formare una figura professionale dotata di ampie conoscenze tecniche, ma che sia al contempo in grado di coniugare competenze manageriali e amministrative. E per raggiungere questo ambizioso obiettivo che guarda al futuro, ma con gambe ben salde su un presente che esige a gran voce una figura di questo calibro, il corso ha previsto quattro moduli, di cui i primi tre tenuti nella sede milanese della SDA Bocconi, mentre il quarto si terrà a Coverciano. Le 144 ore di lezione sono quindi suddivise su quattro macro-temi: Business del Calcio; Capitale Umano; Strategia e Finanza; Sostenibilità. Proprio ‘Sostenibilità’ sarà l’argomento che sottenderà le quattro giornate di formazione che si terranno nell’aula magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano dal 18 al 21 ottobre.
Sono molti i nomi di rinomata caratura internazionale che fino a questo momento si sono alternati in cattedra per portare ai corsisti le proprie competenze ed esperienze, con background culturali legati non solo al mondo del calcio, ma di più ampio respiro. Solo per citarne alcuni, sono stati relatori: l’amministratore delegato del Manchester City, Ferran Soriano; l’amministratore delegato dell’Area Sport dell’Inter, Giuseppe Marotta; l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo; lo skipper e team leader di Luna Rossa, Max Sirena; l’attuale allenatore del Fenerbahce basket, Sasha Djordjevic, e il responsabile dell’Area Performance del Club Italia FIGC, Valter Di Salvo.
Anche tra gli allievi ammessi a seguire le lezioni non mancano i nomi di spicco del calcio italiano, come l’ex azzurra Marta Carissimi, l’ex preparatore atletico della Nazionale, Giovanni Andreini, e il direttore sportivo del Cosenza, Roberto Goretti. Di seguito, l’elenco completo dei corsisti:
Giovanni Andreini, Francesco Baldarelli, Daniele Bianchi, Giuseppe Bugatti, Marta Carissimi, Luca Castoldi, Giovanni D’Andrea, Claudio Vincenzo De Leonardis, Lucrezia Victoria Degli Esposti, Giuseppe Di Credico, Simone Errante, Roberto Goretti, Federico Lorenzi, Luca Luisi, Andrea Mastropasqua, Alberto Pietro Meleri, Andrea Mezzapelle, Marco Miraldi, Francesco Musumeci, Nicola Olita, Tazio Panzani, Francesco Patti, Marco Piaser, Andrea Previati, Antonello Pugliese, Gianluca Sammaruga, Mauro Angelo Speciale, Mattia Stante, Luciano Tammaro, Antonello Tanteri, Antonio Tramontano, Piercesare Usar, Valerio Varone e Nicola Vilella.