Ufficializzati dal Settore Tecnico i nuovi allenatori professionisti di seconda categoria
Tra di loro sono molti i nomi noti del calcio italiano: dal tecnico del Venezia Alessio Dionisi, fino a Rolando Bianchi, Donadel, Fiori, Galloppa, Gamberini e Marchionnigiovedì 19 settembre 2019
Sono stati ufficializzati dal Settore Tecnico della FIGC i nuovi ‘Allenatori professionisti di seconda categoria’: dopo aver seguito tra giugno e luglio a Coverciano le 192 ore di lezione, i neotecnici abilitati con la qualifica UEFA A hanno superato nei giorni scorsi, sempre nelle aule del Centro Tecnico Federale, gli esami finali del corso.
I migliori. Da segnalare le prove finali fatte registrare dalle neoallenatrici professioniste, Cristina Mitola e Laura Sironi, e dal tecnico del Venezia, Alessio Dionisi.
Gli allievi. Questo corso ha visto la presenza di molti volti noti del calcio italiano, come Rolando Bianchi, Marco Donadel, Valerio Fiori, Daniele Galloppa, Alessandro Gamberini e Marco Marchionni.
Di seguito, l’elenco di tutti gli ‘allenatori professionisti di seconda categoria’ abilitati:
Pierpaolo Alderisi, Riccardo Allegretti, Antonio Arcadio, Stefano Bettella, Rolando Romano Beniamino Bianchi, Veronica Brutti, Pietro Buttu, Luigi Candeloro, Massimiliano Capriolo, John Carrozza, Raimondo Catalano, Giuseppe Cirone, Emanuele Concetti, Vincenzo Criscuolo, Edmondo De Amicis, Alessio Dionisi Berattino, Marco Donadel, Valerio Fiori, Daniele Galloppa, Alessandro Gamberini, Nunzio Iardino, Massimiliano La Rosa, Maurizio Lauro, Andrea Lisuzzo, Francesco Macrì, Davide Mancone, Marco Marchionni, Simone Marmorini, Francesco Mauri, Davide Mazzotta, Cristina Mitola, Alessandro Monticciolo, Chiara Orlando, Luigi Panarelli, Alessandro Pellicori, Roberto Salvalajo, Matteo Serafini, Laura Sironi, Vlado Smit, Massimo Soffiati, Luigi Squillante, Paolo Tanelli, Nicolo Terranova, Luca Tiozzo, Peschiero Gill Voria, Michele Zeoli, Domenico Zito, Tatiana Zorri e Matteo Zulian
Il corso. L’UEFA A è il secondo massimo grado di formazione per tecnici riconosciuto a livello europeo e la sua qualifica è propedeutica per poter proseguire eventualmente gli studi e frequentare così il corso UEFA Pro, ovvero il cosiddetto ‘Master’