A settembre tornano le qualificazioni europee: numeri azzurri e statistiche
martedì 28 luglio 2015
Sessanta vittorie in 104 partite ufficiali disputate nel corso di 53 anni di storia delle qualificazioni ai campionati Europei. Numeri importanti per la Nazionale italiana, da sempre protagonista nel percorso che l'ha portata a disputare ben 8 edizioni dei campionati Europei, con la ciliegina sulla torta del trionfo del 1968 proprio nel nostro paese. La prima storica presenza azzurra alle qualificazioni europee risale al 2 dicembre 1962, giorno in cui l'allora undici di Edmondo Fabbri si impose con un perentorio 6-0 ai danni della Turchia, con 4 gol di uno straripante Orlando e doppietta di Rivera. Appena 3 mesi più tardi gli Azzurri infilano la seconda vittoria, sempre contro la Turchia, prima di conoscere la loro prima sconfitta, il 13 ottobre 1963, a Mosca contro l'URSS. Evento quest'ultimo che possiamo definire raro, visto che da lì in poi saranno appena 13 le partite perse, 3 delle quali contro la Svezia, la bestia nera degli Azzurri nella storia delle qualificazioni ai campionati Europei. L'ultimo ko risale al 6 settembre 2006 quando a Parigi, la Francia si impose 3-1 appena due mesi dopo averla battuta nella finale mondiale. Da quel momento in poi Azzurri imbattuti con uno score che recita 18 vittorie e 3 pareggi. L'Italia è invece la bestia nera di Cipro, sconfitta in ben 5 occasioni, l'ultima delle quali il 21 dicembre 1991 a Foggia, con la firma illustre di Vialli e Roberto Baggio. Entrambi gli attaccanti contribuiscono così al cospicuo bottino di 180 gol messi a segno dagli Azzurri, per una media di 1,7 a partita. Con ben 12 reti Filippo Inzaghi detiene il record di goleador italiano nella storia delle qualificazioni ai campionati Europei. Tornando al presente come non citare il cammino dell'attuale Ct Antonio Conte, imbattuto nel percorso che porta a Euro 2016: 3 vittorie e altrettanti pareggi. Numeri ben auguranti in vista dei prossimi impegni di settembre contro Malta e Bulgaria.