Un'ora di allenamento nella prima seduta in terra brasiliana per la squadra azzurra. Dopo l'atterraggio all'aeroporto di Rio, tutti in albergo per riposare, poi una breve passeggiata sulla spiaggia e il pranzo prima della partenza alla volta dello stadio Joao Havelange. Prima della seduta il tecnico ha parlato con la squadra nello spogliatoio per circa un'ora, poi tutti sul terreno di gioco adiacente lo stadio per smaltire le tossine del lungo volo. Lavoro di scarico per chi ha giocato a Praga contro la Repubblica Ceca, allenamento più duro per gli altri che, come ha fatto capire Prandelli, scenderanno in campo nell'amichevole di questa sera contro Haiti. "Un test da non sottovalutare - ha detto il CT - visto che Haiti ha perso solo 2-1 contro la Spagna".

Il Capo delegazione Demetrio Albertini spiega la situazione stadio e conferma che solo 4 giorni fa la Federazione ha saputo che il terreno di gioco era inagibile, ma che alla fine la soluzione trovata è più che soddisfacente. Albertini poi ammette che l'Italia partecipa per vincere e che cercare la vittoria è nel DNA di questa nazionale. A proposito della gara di questa sera alle 15.45 brasiliane (le 20.45 in Italia) anche il CT Cesare Prandelli ha sottolineato l'importanza del sociale visto che alla gara assisteranno anche diverse associazioni onlus di Haiti  e che la Federazione ha voluto attivare una raccolta fondi anche attraverso l'istituzione di un numero verde. La popolazione di Haiti, è ancora in grave emergenza dopo il violento terremoto che ha colpito il paese nel 2010, sarà possibile effettuare donazioni con carta di credito CartaSi Visa e Mastercard chiamando il Numero Verde CartaSi 800. 111. 666, già attivo e in funzione fino a domenica 16 giugno oppure con bonifico sul conto corrente bancario aperto presso il Banco Desio (numero IBAN IT47 H034 4001 6040 0000 0444 400