Chiesa conquista San Siro, Meret si prende la ribalta contro la SPAL
Entrambi classe 1997 ed entrambi determinanti nei successi di Fiorentina e Napoli, ognuno a modo proprio, ma con il medesimo ed enorme peso specificodomenica 23 dicembre 2018
Le prestazioni non sono mai venute meno all’appello, ma nelle ultime settimane si chiedeva a Federico Chiesa di essere più incisivo e, di conseguenza, decisivo in zona gol. Detto, fatto. La rete siglata a San Siro ha peso specifico e prestigio non indifferenti, poiché decide un possibile scontro per l’Europa e viene messa a referto in un impianto non a caso denominato “La Scala" del calcio. Focalizzandoci sul gesto tecnico, possiamo certamente ritrovare tutto il suo enorme potenziale: potenza, precisione, audacia. Tutto condensato in un destro dai 25 metri scagliato con rabbia dopo essersi liberato tagliando verso il centro del campo.
Il secondo protagonista di giornata per la nostra rubrica è inevitabilmente Alex Meret. In modalità “muraglia cinese” ha rispedito al mittente i numerosi attacchi della SPAL nel finale, dimostrando non solo grande attenzione ma, soprattutto, un’esplosività rarissima, che conferma la ritrovata piena forma fisica dopo lo stop estivo. Molti degli uomini di Semplici hanno provato l’assalto, divenuto letteralmente all’arma bianca nei minuti finali, ma Meret è stato invalicabile. Vicari, Lazzari, Paloschi e Fares si sono dovuti arrendere dinanzi a parate semplicemente strepitose che simboleggiano il motivo per il quale è stato così arduo per il Napoli assicurarsi le sue prestazioni, contese da pretendenti italiane ed estere per buona parte della scorsa estate.