Ha la preziosa dote di riuscire a tirar fuori la sua squadra dalle difficoltà, esaltandosi nel momento di maggior bisogno. Patrick Cutrone è davvero un attaccante purissimo, un rapace incredibilmente prolifico nonostante la giovane età. La sua rete infarcita di opportunismo, fiuto e tecnica suona la sveglia per il Milan, che poi completerà la rimonta casalinga contro il Parma nella seconda frazione di gioco. Siamo giunti così a 25 reti in 63 apparizioni ufficiali, con una media gol che quindi si avvicina a 0,5 a partita. Il futuro è davvero nelle sue mani.

Un altro gioiello del nostro calcio è senza alcun dubbio Nicolò Zaniolo, reduce da quella che unanimemente è stata definita la prova che gli garantisce l’accesso a pieno titolo nel novero dei più interessanti prospetti del panorama internazionale. All’Olimpico contro l’Inter, sua alma mater calcistica, è stato a dir poco impressionante: un coacervo di personalità, straripante fisicità e capacità di incidere in ogni zona del campo. Vederlo titolare non sarà più sorprendente e la standing ovation che gli ha riservato il suo pubblico testimonia questo decisivo e deciso passo in avanti.

Altro mediano di buonissime prospettive che ha convinto pienamente nell’ultimo turno di campionato è senz’altro Francesco Cassata, classe 1997 in forze al Frosinone ma di scuola juventina. La sua rete, la prima con i ciociari, illude la compagine laziale, determinata a cogliere un successo, sfumato poi nel finale contro il Cagliari. Non si è fatto abbattere dalle tante panchine collezionate in questo inizio stagione e appare in costante crescite nelle ultime settimane.