Azzurrini in campionato: la resilienza di Mancini, le gemme di Pinamonti e l’efficacia di Orsolini
lunedì 12 novembre 2018
Dopo la doppietta dell’ultimo turno che lo ha rivisto comparire sui tabellini dei marcatori a oltre un anno e mezzo di distanza dalla prima volta, il baluardo difensivo dell’Atalanta e dell’Under 21 Gianluca Mancini ha ceduto ancora al “vizio del gol”, e lo ha fatto in un momento cruciale del match dell’ora di pranzo domenicale tra i bergamaschi e la lanciatissima Inter di Spalletti. Ha dimostrato una dote fondamentale per un giovane che aspira a essere un campione: la resilienza, ovvero la capacità di reagire a un episodio negativo e sfortunato, come il calcio di rigore provocato e trasformato poi da Icardi per il provvisorio 1-1, producendosi in un contributo determinante ai fini del prestigioso risultato finale.
Un altro giocatore che pare averci davvero preso gusto è il talentuoso attaccante classe 1999 di scuola interista e ora in prestito al Frosinone Andrea Pinamonti. Dopo essersi recentemente sbloccato con una perla, ha deciso di replicare con un altro gol che va dritto nella collezione delle reti più belle di questo turno. Un destro all’incrocio davvero spettacolare e pesante che fa da eco alla girata mancina valsa la sua prima sigla tra i professionisti. Un gol che dimostra capacità balistiche con entrambi i piedi, merce rara insomma.
Anche Riccardo Orsolini è stato ieri in grado di togliere le castagne dal fuoco a un Bologna apparso abbastanza opaco come nelle ultime settimane. Sua la rete del definitivo pareggio, segnata a pochi minuti dall’ingresso in campo nella ripresa, come suoi del resto sono tutti i pericoli creati a Sorrentino nel finale, con potenti conclusioni dalla distanza. Continuando così, i gradi di titolare all’interno della compagine emiliana saranno presto inevitabili.