Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
martedì 25 febbraio 2014
L'11 marzo, il Milan, unica squadra italiana ancora in gara per la Champions League, tenterà di ribaltare in trasferta lo 0-1 dell'andata subito dall'Atletico Madrid.
L'attaccante rossonero Mario Balotelli ci crede: "Tutti pensano al Mondiale, ma è importante mantenere la concentrazione, prima del Brasile mi devo concentrare sul Milan - ha detto "SuperMario" a Soccer Italia Magazine - Siamo ancora in Champions League e dobbiamo credere fortemente in questa competizione".
Prima della gara di ritorno della massima competizione continentale per club, è in programma, sempre al "Vicente Calderon" di Madrid, l'amichevole Spagna-Italia. Le due nazionali - che scenderanno in campo il 5 marzo (ore 22.00) - saranno entrambe protagoniste della Coppa del Mondo che si disputerà a giugno in Brasile: "La cosa bella del calcio è che non sempre le squadre favorite vincono. Penso che l'Italia abbia un gruppo forte e una buona chance di vincere il Mondiale. C’è un bel mix di esperienza e gioventù. Tutti possono puntare a tutto. Vincere la Coppa del Mondo, la Scarpa d’Oro, la Champions League, vincere molti titoli…".
Durante la scorsa Confederations Cup, Spagna e Italia scesero in campo portando uno striscione che incitava a 'dire no al razzismo': "È importante capire che il razzismo e le persone razziste non spariranno mai - ha dichiarato l'attaccante - il calcio come sport deve aiutarci e iniziare a dare delle severe punizioni per i comportamenti razzisti. Mi viene da pensare che lasciare il campo sia la cosa migliore, ma non l’ho ancora fatto. Sarebbe la vittoria dei razzisti che sono persone stupide. Obama? È una persona che ammiro. È stato il primo presidente nero della storia, rappresenta un cambiamento nel mondo, anche se la Terra non è perfetta".
Attualmente Mario Balotelli è uno dei calciatori più popolari del pianeta: "Io il migliore al mondo? Sì, posso dimostrarlo, credo molto nelle mie abilità. Ho fatto degli errori in passato e non ho problemi ad ammetterlo di fronte a tutti. Sono maturato molto negli ultimi due anni e non credo che il mio comportamento sia un problema adesso".