Kiev, 23 giugno 2012 - Tanti flash e molte domande. La presenza di Mario Balotelli alla conferenza stampa della vigilia non era prevista e per tutti è stata una piacevole sorpresa, anche per l'attenzione che il giocatore suscita in Inghilterra. Il centravanti azzurro ha dispensato battute e considerazioni alla vigilia di una partita per lui particolare. "Sarà bello e simpatico giocare contro i miei compagni di squadra nel club. Sono amico di tutti, chiaramente spero di batterli e di poter gioire insieme ai miei compagni in azzurro. Hart ha detto che conosce due Balotelli? E' fortunato (dice ridendo)".

 

Balotelli spiega di rispettare molto l'Inghilterra, ma di non temere nessuno e ammette che il gol con l'Irlanda è stato positivo sotto tanti aspetti: "Lo cercavo, non ero bloccato, ma non riuscivo a fare gol e quindi questa rete è stata importante. Se esulterò domani contro l'Inghilterra? Prima devo segnare, poi vedremo al momento. Spero di fare una buona partita e di vincere, non mi aspetto altro". A chi gli chiede se si senta più uomo o Peter Pan risponde: "Mi sento uomo e non devo dimostrare niente a nessuno.

 

Per quanto riguarda Peter Pan è una battuta del mio agente Raiola, che dice sempre queste cose per scherzare". Sulle critiche che gli sono state fatte nelle precedenti partite Mario sorride e dice: "In novanta minuti è chiaro che fai anche degli errori. Ma le critiche, soprattutto quelle del Mister, sono costruttive, servono per migliorare. La maglia della Nazionale ha un peso speciale, è normale avere tanti occhi addosso, ma se posso aggiungere qualcosa vi devo dire che nelle prima partite ero emozionato perché è il mio primo europeo e la maglia azzurra la sogno fin da bambino. Ero anche arrabbiato, ma non per cause esterne, ma perché non riuscivo a fare gol. Non avevo altri problemi se non quelli del campo".