Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
domenica 24 marzo 2013
La Nazionale, l’intesa con El Shaarawy, l’eventuale ritorno di Totti in azzurro, la famiglia, il razzismo. Protagonista di una grande partita e di un gol stellare nell’amichevole contro il Brasile, Mario Balotelli affronta tutti gli argomenti con una nuova serenità, con la maturità che sta conquistando giorno dopo giorno e della quale parla con i giornalisti in attesa di tornare in campo martedì sera a Malta, dove l’Italia riprenderà il cammino delle qualificazioni a Brasile 2014.
Cominciamo con il gol segnato al Brasile: “Per me sono tutti uguali – sottolinea l’azzurro – a parte quelli che ho segnato alla Germania, non perché li ho fatti alla Germania, ma perché era una semifinale europea”. E per Balotelli la nazionale ha una valenza importante: “E’ qualcosa di speciale. Non voglio togliere nulla al club, è difficile far capire cosa rappresenta per me la maglia azzurra”.
“Non sono mai stato montato – racconta ancora - ho fatto la mia vita, ma ora lavoro bene. Sono maturato perché sto crescendo, vado per i 23 anni, con le esperienze buone o cattive impari e cresci. Ho letto tanti giudizi positivi in questi giorni nei miei confronti, ringrazio tutti però la mia forza la conosco io e non ho bisogno di paragoni. Io tra i cinque migliori al mondo? Non mi reputo nè tra i più forti, nè tra i più scarsi. Io sono io, e cercherò di migliorare sempre di più”.
Qualcosa è cambiata, Balotelli è convinto che tutto è legato all’Europeo: “Sto simpatico a qualcuno e non antipatico a tutti. Dopo l'Europeo penso che la mia popolarità sia diventata molto più forte, l'ho notato da come si comporta la gente normale per strada, quando fai l'allenamento. Prima solo i miei tifosi mi vedevano bene e oggi, anche grazie all'Italia, i tifosi di altre squadre tifano per me. La gente che mi ha voluto bene l'ho sempre avuta vicino, oltre la mia famiglia. Il mister conosce la mia famiglia e parte dei miei amici e sa che persone sono. Ho chiamato mio papà dopo la partita con il Brasile e mi ha detto 'hai sbagliato tanti gol, ma hai fatto un bel gol'. Mia madre si è divertita e ha fatto i complimenti a me e a tutta la squadra”.
Con El Shaarawy fa coppia nel Milan e in Nazionale. Balotelli ha parole di elogio per il compagno: “Siamo amici, stiamo quasi sempre insieme. Sono contento di aver trovato un amico e un compagno di squadra. Lo aiuterò sempre in tutto quello che farà, e penso che anche lui farà così con me”.
Si parla anche di razzismo: “Mi dà fastidio, mi fa rabbia e mi dispiace. Purtroppo su questo argomento miglioriamo troppo poco. Sono d'accordo con Boateng, per uscire dal razzismo bisogna contribuire tutti, insieme”.
Infine l’argomento Totti e il suo eventuale ritorno in azzurro: “Magari, Totti è un fenomeno e campioni come lui sono sempre ben accetti in squadra”.