Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
martedì 4 giugno 2013
Per continuare ad essere un numero uno non devi mai abbassare la guardia. Lo sa bene Gigi Buffon, capitano di una Nazionale che venerdì a Praga affronterà la Repubblica Ceca per cercare di ipotecare il pass per il Mondiale brasiliano. L’obiettivo è conquistare i tre punti e mettere in cassaforte la qualificazione per poter poi pensare alla Confederations Cup: “Stiamo proseguendo questa marcia di qualificazione verso il Mondiale in maniera abbastanza serena, finora non ci sono state brutte sorprese nel percorso per meriti sicuramente anche nostri e vogliamo continuare così perché alla fine per disputare il Mondiale in Brasile c'è bisogno di vincere o di non perdere. La Repubblica Ceca – ha avvertito il portierone azzurro - è una di quelle squadre che devi battere perché non ti regalano nulla, se dovessimo fare una partita sottotono ci sarebbe il rischio di perdere. Se giochi in maniera normale puoi strappare il punticino, ma noi vorremmo fare una grande partita per aumentare il distacco nei confronti delle seconde".
Intanto a Praga l’esondazione del fiume Moldava ha provocato vittime e creato diversi danni, ma la FIFA ha comunicato che l’incontro di venerdì non dovrebbe subire variazioni di data e di sede: “Non so se verrà spostata la partita, ma credo che nelle sedi istituzionali si stiano prendendo in esame tutte le ipotesi possibili. La Repubblica Ceca (paese della moglie di Buffon, Alena Seredova, ndr) sta vivendo un dramma, ma ci sono anche i gradi di drammaticità che vanno valutati - ha proseguito il capitano della Nazionale parlando dell'opportunità di giocare a Praga venerdì sera - A volte un grande appuntamento calcistico può aiutare qualche persona a vivere una bella giornata e a dimenticare, almeno per qualche ora, i problemi che sta attraversando e vivendo quotidianamente. Si potrebbe dare anche questo tipo di segnale. Partiamo dal presupposto che sicuramente il segnale più importante e più forte dovremo recepirlo da loro, si gioca in Repubblica Ceca quindi spetta alla loro sensibilità la decisione di giocare o meno. Noi siamo aperti a ogni decisione e rispetteremo ogni scelta che verrà presa".
I cechi sono avversari temibili, da non sottovalutare: “Loro sono un popolo molto umile, che dà molta importanza al sudore e all'impegno e forse per questo si ritengono magari alla vigilia inferiori o vittima sacrificale. Poi, però, quando siamo sul campo ti accorgi che non è così. Il grande rispetto e timore che hanno nei nostri confronti dovremo confermarlo anche sul campo. Per chi farà il tifo mia moglie? Intanto i figli saranno dalla mia parte, penso che al 51% Alena stia per me anche se è normale che avrà a cuore la sua nazione e la sua nazionale. E comunque finirà venerdì lei sarà contenta''
Sul modulo da adottare Buffon ha le idee chiare: “Giocare con quattro centrocampisti è una cosa assodata e fa parte della natura della nostra squadra, per poter sfruttare al meglio tutte le nostre individualità, come provato anche nell'amichevole contro il Brasile. E' un modulo che ci permette di esprimerci al meglio. Essere duttili, poi, è un pregio perché poter modificare il modulo nel corso di una partita è una grande risorsa per noi".
Se nell’immediato il pensiero è tutto per la sfida di Praga, tra poco meno di due settimane l’Italia esordirà nella Confederations Cup: “E' una manifestazione da onorare nel miglior modo possibile, e poi servirà a qualche ragazzo per fare esperienza anche in campo internazionale con la Nazionale. Spero che i segnali che arriveranno da questa competizione siano positivi e se saranno recepiti nel modo migliore potrebbero migliorare il nostro bagaglio personale, permettendoci di essere più preparati per il nostro Mondiale".
E la Confederations Cup sarà una vetrina prestigiosa anche per Antonio Candreva: “Sono orgoglioso e contentissimo di far parte dei 23 che parteciperanno alla Confederations – ha confermato in conferenza stampa - e vorrei portare in questo gruppo quanto di buono fatto nella Lazio".