Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
venerdì 27 dicembre 2013
Cosa ha spinto il miglior portiere del XXI secolo a mettersi a giocare tra i pali di una porta da calcio? Lo ha chiesto Alberto Polverosi del Corriere dello Sport al diretto interessato: "Perchè è un ruolo designato su misura per me, per il mio carattere - ha risposto Gigi Buffon - come indole, sono uno che tende a star bene nel gruppo, però sono anche uno che tende a distinguersi nel gruppo. Non perchè abbia scopi o mire particolari. Riesco ad essere felice in un gruppo, ma anche da solo. In più amo caricarmi di responsabilità pesanti per alleggerire gli altri. E questo fa parte della mia natura masochista. Un portiere è sempre un po' masochista... può solo subire, mentre gli altri ruoli sono anche attivi, subiscono e contrattaccano."
Il Capitano Azzurro è l'idolo e il maestro platonico di migliaia di giovani portieri in tutto il mondo; ma anche Buffon prima di diventare "Buffon" ha subito il fascino di un famoso estremo difensore: "Posso dire qual'è stato il primo gesto tecnico che mi ha affascinato: la respinta di pugno. Per questo il mio idolo era N'Kono: respingeva di pugno mandano la palla a 30-40 metri lontano. Stilisticamente era uno spettacolo."
Dal Camerun di N'Kono all'Italia dei nostri numeri uno: "Da quando sono consapevole del ruolo, diciamo dal '93 a oggi, i migliori portieri italiani sono stati Marchegiani, Peruzzi, Pagliuca, Antonioli e Toldo."
A quasi 36 anni l'attaccamento del Campione del Mondo 2006 alla maglia Azzurra rimane assoluto: "Io sono disponibile a tutto, non sono mai stato invidioso di nessuno e sono felice della mia vita. Se dopo il Mondiale mi riterranno ancora utile, andrò avanti con piacere. Sennò, nessun problema. Però la storia si scrive con i numeri, con le presenze, con la partecipazione e con l'amore per questa maglia. La storia non la scrivono in tanti. Se io ho avuto questa fortuna e questo merito è giusto che li sfrutti fino in fondo."
L'intervista di Alberto Polverosi a Gianluigi Buffon è pubblicata integralmente sul numero odierno del Corriere dello Sport.