Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
venerdì 6 aprile 2012
Milano, 6 aprile 2012 – "La cosa fondamentale per me era tornare a vivere, ma una grande spinta per rientrare sui campi me l'ha data anche Cesare Prandelli. È stato fondamentale per il mio recupero: l'ha sempre detto a tutti, e specialmente a me, che mi avrebbe aspettato fino all'ultimo momento". E’ quanto ha dichiarato ieri Antonio Cassano, a Pierluigi Pardo di <i>Mediaset</i>, dopo avere ottenuto l’idoneità all’attività agonistica dalla Federazione Medici Sportivi Italiani”.
Cassano spera di poter tornare in forma per gli Europei: “I miei piedi sono sempre buoni, è la condizione fisica che bisogna valutare. Se torno e sto bene, come o più forte di prima, allora va bene; se mi accorgo che non sto più bene ringrazio tutti e me ne torno a casa. Voglio che la gente si ricordi del Cassano buono, non voglio fare compassione".
Impossibile non tornare sull’incidente che da ottobre lo tiene lontano dai campi da gioco: "Ho avuto paura di morire. Non tanto per me. Soprattutto prima dell'operazione, avevo paura per i miei cari: mia moglie, mia madre, mio figlio. Per circa un giorno e mezzo non ci ho capito più nulla, faticavo a parlare, non ricordavo cosa mi stava succedendo. Devo ringraziare il dottor Tavana che mi ha salvato la vita. Ora l'importante è che tutto sia passato.”