"Il talento da solo non basta. Ecco perché in Nazionale la parola d'ordine è: noi. Chi pensa con l'io può restare a casa". E' quanto ha dichiarato Antonio Conte al Forum del Corriere della Sera, a cui si è recato insieme al team manager Gabriele Oriali. "In questi tre mesi non ho ancora avuto una settimana libera - ha continuato il Ct della Nazionale - Giriamo per ritiri, guardiamo allenamenti e partite, parliamo con gli allenatori. E poi c'è il settore giovanile. Però manca il lavoro di tutti i giorni e il contatto quotidiano con i giocatori. Intendo la Nazionale come un club e per riuscirci devo fare in una settimana ciò che alla Juve facevo in un mese. Mi piace quando i tifosi bianconeri mi fermano per strada e mi ringraziano per quello che ho fatto. Ma succede anche a Siena e a Bari, dove ho vinto. E mi piace che intorno alla Nazionale ci sia nuovamente entusiasmo. Spero che sia contagioso e che serva a riempire San Siro contro la Croazia perché sarà dura". L'intervista integrale ad Antonio Conte, a firma Alessandro Bocci e Aldo Tomaselli, è pubblicata sul numero odierno del Corriere della Sera.

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